Ministero degli Esteri cinese sulla crisi in Ucraina: "necessario non aggravare la situazione"

(CRI Online)martedì 31 gennaio 2023

In risposta alle notizie Usa che accusano aziende cinesi di fornire aiuto alla Russia, il 30 gennaio la portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning ha ribadito in una regolare conferenza stampa che la Cina non sta a guardare, non sta versando benzina sul fuoco sulla crisi in Ucraina, né tantomeno sta approfittando di questa situazione per fare profitti.

Un giornalista ha posto una domanda, affermando che il governo statunitense ha rivelato che alcune imprese statali cinesi potrebbero fornire assistenza militare o economica non letale alla Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Mao Ning ha risposto con queste parole:

"Gli Stati Uniti sono l'artefice e la principale causa della crisi ucraina. Invece di riflettere su ciò che hanno fatto, gli Stati Uniti seminano sospetti e accuse infondate contro la Cina. Tuttavia la Cina non accetterà questo ricatto infondato e non resterà a guardare mentre gli Stati Uniti danneggiano irragionevolmente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi.”

In risposta alle notizie secondo cui gli Stati Uniti si sarebbero accordati con i Paesi Bassi e il Giappone per limitare le esportazioni di apparecchiature legate ai semiconduttori verso la Cina, Mao Ning ha affermato che questa pratica è dannosa per gli altri e destabilizza le catene industriale e di approvvigionamento globali.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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