Vlogger italiana costruisce ponti culturali tra Cina e Italia

By Liu Dong (Quotidiano del Popolo Online)martedì 21 febbraio 2023

Dopo tre anni di lontananza, Rachele Longhi, Ruili in cinese, una vlogger italiana, è tornata nella sua città natale e ha trascorso il capodanno cinese in Italia con suo marito.

"Quest'anno è stata la prima volta che ho festeggiato il capodanno cinese in italia dopo 3 anni di pandemia che ho passato in Cina; ho festeggiato il capodanno con mio marito per la prima volta lontani dalla Cina e abbiamo addobbato la casa con i distici e abbiamo cucinato con la famiglia. Abbiamo anche partecipato alla parata del capodanno che si è tenuta all'Arco della Pace a Milano insieme ad alcuni amici," detto al Quotidiano del Popolo Online, aggiungendo che migliaia di cinesi, italiani e persino turisti di altri Paesi si sono riuniti per celebrare la Festa di Primavera, il festival più importante della Cina.

Fermo immagine della trasmissione in diretta di Rachele dei festeggiamenti per il capodanno cinese a Milano. (Foto fornita dall'intervistata)

In Italia, sempre più persone si stanno interessando alla Cina. Durante la Festa di Primavera di quest'anno, Rachele ha pubblicato una serie di video in cui festeggiava il capodanno a Milano. Da uno dei suoi video della visita a Chinatown a Milano, si evince che molti ristoranti cinesi sono al completo e ci sono lunghe code alle vetrine che vendono snack cinesi.

A tal proposito, Rachele ritiene che sempre più italiani si stiano avvicinando e comprendendo gradualmente la Cina, e festeggiare il capodanno cinese è anche un modo per instaurare collaborazioni culturali, ma anche commerciali, letterarie, ecc. "Sono sicura che ci saranno sempre più collaborazioni tra Italia e Cina."

"La cultura cinese mi affascina"

Rachele Longhi è originaria di Lecco, e attualmente vive a Hangzhou. Ha vissuto in Cina per più di 6 anni e attualmente lavora a tempo pieno come video blogger e ha più di 2 milioni di follower su Bilibili, Youtube, Douyin, Toutiao e altre piattaforme.

Rachele è appassionata di cultura orientale fin da bambina, e ha iniziato a studiare cinese all'università. Nel 2013, per conoscere meglio la Cina, ha partecipato a un campo estivo organizzato dalla Zhejiang University. Questa è stata la sua prima visita in Cina. Sebbene sia rimasta solo per un mese, la Cina le ha lasciato una profonda impressione. "Mi sono detta: 'ci devo tornare assolutamente'."

Tornata in Italia, a Rachele mancava tanto la Cina. Nel 2016, una volta laureata, è tornata in Cina per conseguire un master in business management presso la Northwestern Polytechnical University. Durante gli studi, ha vissuto Xi'an, il punto di partenza dell'antica Via della Seta e un'importante snodo della "Belt and Road". "La Cina si sviluppa proprio velocemente!", ha esclamato.

Quando è arrivata per la prima volta a Xi'an, c'erano pochissimi stranieri ed era l'unica studentessa internazionale della classe. Tre anni dopo, quando si è laureata, Xi'an aveva già scambi più stretti con altri Paesi e c'erano sempre più stranieri nella città. "La città si è internazionalizzata nel largo di pochi anni, senza parlare poi dello sviluppo economico degli altri scambi commerciali, che sono sempre in rapido sviluppo."

Nel 2020, Rachele registrò e pubblicò il suo primo breve video, raccontando la sua esperienza a bordo di un treno dall'Anhui a Hangzhou durante l'epidemia. Non si aspettava che il video, a cui lei dava poco peso, avrebbe suscitato un'enorme risposta sulle piattaforme social subito dopo la sua pubblicazione, il che le fece scoprire il valore di registrare i dettagli della vita e le ha dato l'ispirazione per quella che a breve sarebbe stata la sua carriera. Da allora, lei e il suo fidanzato hanno continuato a pubblicare brevi video su varie piattaforme, registrando ogni momento della vita in Cina dal punto di vista di uno straniero.

"Ogni città in Cina ha una sua particolarità"

Da nord a sud, da est a ovest, Rachele ha attraversato molte città della Cina. Ha visitato i vicoli di Beijing, bevuto il tè mattutino a Zhongshan, ha provato i piccantissimi piatti di Chengdu, visitato il mercato mattutino a Changchun... "È difficile scegliere una città in particolare in Cina, perché ogni città in Cina ha culture e tradizioni caratteristiche, ogni città ha una sua particolarità."

Rachele Longhi visita una scuola elementare a Lhasa. (Foto fornita dall'intervistata)

Il viaggio più memorabile, ha detto la vlogger italiana, è stato in Tibet. Nell'ottobre 2021 si è recata in Tibet per girare un video e ha trascorso un'intera giornata in una scuola elementare di Lhasa, dove non solo si è informata sul curriculum della scuola elementare locale, ma ha anche chiacchierato con i bambini, visitato i loro dormitori e mangiato con loro in mensa. "È stato proprio bello vedere quell'armonia che c'era tra i bambini tibetani di minoranza etnica Zang e i bambini di etnia Han, il gruppo etnico maggioritario in Cina. L'armonia che c'era nella scuola e i loro sorrisi... li ricorderò per sempre."

Quando si tratta di Hangzhou, la città dove vive ora, Rachele ne parla come se fosse la sua città natale: "Hangzhou è una delle città più verdi in tutta la Cina, una delle città più sostenibili del Paese". Un sentimento speciale la lega a Hangzhou, "Hangzhou è la prima città dove sono stata in Cina e dove ho trovato l'amore; dove io e mio marito abbiamo iniziato il nostro business".

"Siamo come un ponte culturale"

"In realtà i contenuti non li studiamo, è una cosa molto naturale nel senso che registriamo la nostra vita quotidiana", ha detto Rachele."La naturalezza è sicuramente quello che piace di più al pubblico sia cinese che estero."

Ruili e suo padre "Lao Fu" vendono distici della Festa di Primavera per le strade di Milano. (Foto fornita dall'intervistata)

Rachele ha detto che a volte crea anche contenuti in base alle aspettative dei fan. Da quando ha iniziato a girare video, è scesa in piazza ogni anno per vendere distici durante la Festa di Primavera. Poiché quest'anno è tornata in Italia per festeggiare il nuovo anno, alcuni fan si sono chiesti come sarebbe stato vendere i distici della Festa di Primavera a Milano. In tutta risposta, Rachele è scesa davvero per le strade di Milano per promuovere la cultura tradizionale cinese e ha realizzato un video di "I set up a stall selling Spring Festival Couplets in Milan, Italy". Il numero di visualizzazioni ha raggiunto i 16 milioni di netizen, di cui 500.000 hanno messo mi piace al video in Cina e all'estero.

Tra i fan di Rachele non ci sono solo cinesi e italiani, ma anche spettatori di altri Paesi europei. Molti netizen hanno lasciato messaggi dicendole che i suoi video hanno permesso loro di conoscere la vera Cina, che è molto diversa da ciò che hanno appreso da altri canali in passato.

Il messaggio più toccante, secondo Rachele, è stato quello lasciato da una ragazza cinese, la quale ha detto di essersi innamorata dell'Italia attraverso i suoi video e ha deciso di studiare in Italia. "Per noi che creiamo contenuti quotidianamente, questa sicuramente è una grande soddisfazione. Quello che io dico sempre è che noi siamo un po' un ponte culturale, un ponte tra l'italia e la Cina, e quando vedo certi tipi di commenti, penso 'quel ponte culturale ha funzionato!'"

Una delle frasi italiane preferite di Rachele è: "Le differenze ci arricchiscono, il rispetto ci unisce". La vlogger spera di usare i suoi video per far sì che il pubblico italiano e quello cinese si conoscano meglio.

Nel nuovo anno, con l'allentamento delle politiche di ingresso e uscita dalla Cina, Rachele ha in programma di portare suo padre in Cina. Il signor Longhi, soprannominato "Lao Fu", "Vecchio Fu", è apparso molte volte nei video, e ha conquistato innumerevoli fan con il suo senso dell'umorismo. Rachele ha dichiarato: "Non vedo l'ora di portarlo a fargli vedere la Cina attraverso i suoi occhi, non solo attraverso i nostri video. Sicuramente ne verranno fuori dei video divertenti e pieni di sorprese".

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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