Sistema RM ad altissimo campo prodotto in Cina debutta al meeting radiologico europeo

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 02 marzo 2023

Un sistema di risonanza magnetica (RM) di tutto il corpo fabbricato in Cina, con un campo magnetico ultra-elevato di 5,0 Tesla, è stato presentato al Congresso europeo di radiologia (ECR), inaugurato mercoledì 1 marzo a Vienna, Austria.

Il sistema di risonanza magnetica a campo ultra-alto di tutto il corpo, chiamato uMR Jupiter 5.0T, è il primo del suo genere al mondo, secondo il suo produttore, la società cinese di apparecchiature mediche United Imaging Healthcare.

La società ha affermato che uMR Jupiter 5.0T, con un'elevato rapporto segnale-rumore e risoluzione grazie al suo elevato campo magnetico, consente ai radiologi di vedere piccole strutture anatomiche che non sono rilevabili su sistemi con campi magnetici inferiori.

Il nuovo sistema può quindi migliorare l'accuratezza diagnostica, facilitare una pianificazione preoperatoria precisa e aiutare i ricercatori ad aprire nuovi orizzonti in campi come la medicina di precisione, ha aggiunto la società.

Zhang Qiang, presidente e co-amministratore delegato di United Imaging Healthcare, ha affermato che con la presentazione del nuovo sistema RM, l'azienda mira a mostrare la sua passione per l'innovazione e la sua attenzione all'esperienza del cliente nel mercato europeo altamente competitivo.

Fondata nel 2011, l'azienda con sede a Shanghai produce prodotti per imaging medico, apparecchiature per radioterapia e strumenti per le scienze della vita. Ha filiali all'estero e centri di ricerca e sviluppo in Stati Uniti, Giappone, Australia e Polonia.

Il Congresso europeo di radiologia, l'incontro annuale della Società Europea di Radiologia, è uno dei più grandi incontri radiologici al mondo che riunisce professionisti della radiologia, fisici e rappresentanti dell'industria per discutere gli ultimi sviluppi in radiologia e mostrare le tecnologie più avanzate nel campo.

L'ECR di quest'anno durerà fino a domenica 5 marzo.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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