La Cina critica il "dramma per la democrazia" degli Stati Uniti

Mercoledì 15 marzo, il ministero degli Esteri cinese ha affermato che i fatti hanno ripetutamente dimostrato che il dramma per la democrazia orchestrato dagli Stati Uniti non è mai un vantaggio ma una rovina per il mondo.

Wang ha fatto le osservazioni durante una regolare conferenza stampa commentando i rapporti sull'imminente secondo "Vertice per la democrazia" alla fine di questo mese.

"Questo cosiddetto 'Summit per la democrazia' è essenzialmente contro la democrazia", ha detto Wang.

Ha affermato che il primo cosiddetto "Summit for Democracy" ha palesemente tracciato una linea ideologica tra i Paesi e ha creato divisioni nel mondo. È stato uno spettacolo assurdo in violazione dello spirito della democrazia e ha esposto l'egemonia degli Stati Uniti sotto le spoglie della democrazia, che è stata criticata e osteggiata da molti Paesi.

Secondo un sondaggio del Pew Research Center, solo circa un quinto degli americani afferma di fidarsi del proprio governo, uno dei più bassi della storia. Il sessantacinque per cento ritiene che la maggior parte dei candidati politici si candidi per servire i propri interessi personali. Secondo un rapporto pubblicato dalla Dalia Research e dall'Alliance of Democracies, con sede in Germania, meno del 50% degli americani intervistati pensa che il proprio Paese sia democratico e il 43% degli intervistati a livello globale pensa che la democrazia nei propri Paesi sia minacciata dagli Stati Uniti, ha affermato Wang.

"Se la democrazia degli Stati Uniti non riesce a conquistare la fiducia del proprio popolo, come possono gli Stati Uniti pensare di avere il diritto di tenere conferenze sulla democrazia ad altri Paesi", ha detto il portavoce.

Wang ha notato che invece di riflettere e compensare il suo crescente deficit democratico, gli Stati Uniti hanno raddoppiato i loro sforzi per pubblicizzare la democrazia statunitense e interferito negli affari interni di altri Paesi e persino istigato guerre in nome della promozione della democrazia.

Gli Stati Uniti hanno praticato una "dottrina Neo-Monroe" in America Latina, istigato "rivoluzioni colorate" in Eurasia e orchestrato la "primavera araba" in Asia occidentale e Nord Africa, portando costantemente caos, problemi di sussistenza e disastri dei diritti umani in molti Paesi , ha detto Wang, aggiungendo che questo è solo uno dei tanti esempi da manuale di come la democrazia statunitense destabilizzi il mondo.