La Cina esorta gli Stati Uniti a fermare l'escalation della crisi ucraina

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 22 marzo 2023

Sulla questione ucraina, gli Stati Uniti non sono nella posizione di puntare il dito contro la Cina, tanto meno di addossare la colpa alla Cina. Washington non dovrebbe aggrapparsi alla mentalità della guerra fredda, né dovrebbe spingere per il protrarsi e l'escalation del conflitto, ha detto martedì 21 marzo Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

Le osservazioni di Wang Wenbin sono arrivate dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accusato la Cina di fornire "copertura diplomatica" alla Russia.

"La Cina non ha creato la crisi ucraina. Non è una parte della crisi e non ha fornito armi a nessuna delle due parti. Gli Stati Uniti non sono nella posizione di puntare il dito contro la Cina, tanto meno di addossare la colpa alla Cina", ha detto Wang durante una regolare conferenza stampa.

Wang ha affermato che, nonostante la pretesa di Washington di voler prevenire la guerra, dei conflitti e guerre scoppiati in Europa e nel mondo, pochi sono quelli a non avere a che fare con gli Stati Uniti. Nonostante la pretesa di Washington di salvaguardare la pace, fornisce continuamente armi ai campi di battaglia, senza prendere misure pratiche per mantenere il suo impegno.

Wang ha aggiunto che la parte cinese ha sottolineato che, sulla questione ucraina, ci sono crescenti richieste di pace e razionalità. La maggior parte dei Paesi sostiene l'allentamento delle tensioni, sostiene i colloqui di pace ed è contraria ad aggiungere benzina sul fuoco.

"La parte degli Stati Uniti dovrebbe avere una visione obiettiva degli sforzi compiuti dalla Cina e dalla comunità internazionale per promuovere i colloqui per la pace, piuttosto che aggrapparsi alla mentalità della guerra fredda e spingere per il protrarsi e l'escalation del conflitto", ha affermato Wang.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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