Cronache di Xi'an: venerandone la storia, abbracciando il futuro

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 18 maggio 2023

Sarebbe stato difficile trovare una città nel VII secolo più prospera e cosmopolita di Xi'an, l'allora capitale della Cina. I mercanti sogdiani in piedi davanti alle bancarelle chiamavano i passanti per mostrar loro le proprie merci, che includevano gioielli dell'Armenia e velluto di Bisanzio. Le donne tocarie ballavano in taverne esotiche per attirare i clienti, le loro bionde trecce luccicanti sotto la luce del sole. I sacerdoti siriaci si facevano strada attraverso strade affollate con una combinazione di minacce e suppliche, cantando benedizioni in diverse lingue. Essendo la città più grande e trafficata del mondo dell'epoca, Xi'an brulicava, turbinava e riverberava di vita.

Punto di partenza dell'antica Via della Seta, Xi'an, precedentemente nota come Chang'an, durante la dinastia Tang (618-907) ospitava due milioni di abitanti, di cui oltre 100.000 stranieri. I visitatori rimanevano facilmente affascinati dalla fusione di fiorente commercio internazionale e cultura vibrante, mentre una pletora di etnie diverse creò una connessione senza precedenti tra la Cina e il mondo. Era il punto più alto della civiltà cinese e un'età d'oro della cultura cosmopolita.

1.300 anni dopo, l'antica Via della Seta è stata rinvigorita e trasformata nella nuova "Belt and Road Initiative", ripristinando le glorie di Xi'an e iniettando nuovo carisma nell'antica capitale di 13 dinastie. Ora è il più importante hub commerciale internazionale nel nord-ovest della Cina, con 1.667 treni merci "Chang'an" in partenza da Xi'an verso l'Europa e l'Asia centrale nella prima metà del 2020, trasportando 1,3 milioni di tonnellate di merci. È anche un incubatore high-tech in ascesa, all'avanguardia nelle tecnologie avanzate come la progettazione di razzi e la purificazione degli inquinanti.

"L'apertura e il rispetto per le altre culture sono valori fondamentali impressi nella storia di Xi'an, che continuano a prosperare oggi. Poiché oggi la comprensione internazionale e reciproca tra i Paesi è altamente desiderabile, Xi'an offrirà nuove opportunità sia alla Cina che al mondo", ha affermato Jing Yali, studioso di storia presso il Museo della Foresta di Steli di Xi'an.

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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