Quali sono le motivazioni che spingono la Cina e l'Asia centrale a "muoversi mano nella mano"

(CRI Online)giovedì 18 maggio 2023

Dal 18 al 19 maggio si terrà a Xi'an, nella provincia dello Shaanxi, il primo Summit Cina-Asia centrale. Si tratta del primo vertice a tenersi in presenza da quando la Cina e i cinque paesi dell'Asia centrale hanno allacciato relazioni diplomatiche 31 anni fa. Nel contesto di un mondo che sta affrontando grandi cambiamenti mai visti in un secolo, la riunione dei capi di stato dei sei paesi in quello che era il punto di partenza dell'antica Via della Seta riveste uno straordinario significato.

Attualmente, sia la Cina che l'Asia centrale si trovano in una fase importante dello sviluppo. La Cina è impegnata a promuovere la modernizzazione in stile cinese, e anche i paesi dell'Asia centrale si stanno concentrando sulla promozione di strategie di sviluppo accelerato, in attesa di rafforzare la cooperazione con la Cina. Allo stesso tempo, tutti i paesi stanno affrontando l'impatto dei cambiamenti secolari e il loro desiderio di superare insieme le sfide si è rafforzato. Alla luce di tutto ciò, il primo Summit Cina-Asia centrale si tiene proprio al momento giusto per promuovere il continuo approfondimento della fiducia reciproca strategica e l'espansione della cooperazione in vari campi tra le parti.

In quanto Paesi in via di sviluppo, la Cina e i cinque Paesi dell'Asia centrale sostengono fermamente il multilateralismo e le norme universalmente riconosciute del diritto internazionale, appoggiandosi reciprocamente nella salvaguardia dei propri interessi fondamentali, quali la sovranità nazionale e l'integrità territoriale.

Negli ultimi 30 anni il rapporto tra di loro ha sempre costituito un modello per un nuovo tipo di relazione internazionale caratterizzato da rispetto reciproco, buon vicinato e amicizia, solidarietà e vantaggio reciproco. Oggi, i capi di stato dei sei paesi si riuniscono a Xi'an per cercare lo sviluppo futuro e costruire insieme una più stretta comunità Cina-Asia centrale dal futuro condiviso, che darà sicuramente vita a un ancora più entusiasmante prossimo "trentennio d'oro".

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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