Cina: le sanzioni unilaterali non risolveranno i problemi interni degli Stati Uniti

In risposta alle sanzioni statunitensi nei confronti di enti e singole persone cinesi per presunti reati legati alla droga, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha dichiarato in una conferenza stampa regolare il 31 maggio che la radice del problema della droga negli Stati Uniti risiede in se stessa e che le sanzioni unilaterali degli Stati Uniti non risolveranno i problemi interni del paese, ma creeranno solo ulteriori ostacoli alla cooperazione sino-statunitense.

Secondo quanto riportato, gli Stati Uniti hanno recentemente annunciato sanzioni contro 13 enti e singoli individui cinesi per il loro coinvolgimento nella vendita transnazionale di attrezzature per la produzione illegale di droga. Mao Ning, in risposta alle domande dei giornalisti, ha affermato che ricade sulla parte importatrice la responsabilità di impedire che le apparecchiature fornite confluiscano nei canali di produzione della droga del commercio internazionale. Gli Stati Uniti, da un lato, affermano di volere che la Cina riprenda la cooperazione nel controllo della droga, ma dall'altro lato, sanzionano impunemente ancora una volta enti e individui cinesi, violando gravemente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese e degli individui interessati. La Cina condanna fermamente questa situazione e continuerà ad adottare le misure necessarie per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle imprese e dei singoli cittadini cinesi.