Ministero del Commercio cinese, salvaguarderemo il diritto delle aziende cinesi di svolgere un regolare commercio

Attualmente, l'Unione Europea sta discutendo l'undicesimo round di sanzioni nei confronti della Russia. Sette imprese cinesi sono state accusate di vendere prodotti microelettronici alla Russia, prodotti che potrebbero essere utilizzati per supportare attività belliche. Di conseguenza, l'UE ha proposto di imporre sanzioni a queste imprese.

A tale proposito, la portavoce del Ministero del Commercio cinese, Shu Jueting, ha dichiarato durante la conferenza stampa ordinaria del 1° giugno che le autorità cinesi si sono sempre opposte alle sanzioni unilaterali e alle giurisdizioni extraterritoriali che non sono sostenute da una base legale internazionale né autorizzate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Shu Jueting ha espresso la speranza che l'Unione Europea consideri seriamente la fiducia reciproca e la cooperazione tra Cina e UE, agendo con prudenza per evitare di stabilire un precedente negativo. Ha inoltre assicurato che le autorità cinesi monitoreranno attentamente gli sviluppi del caso per proteggere con fermezza il diritto delle imprese cinesi a condurre il commercio regolare.