Esperto: "de-risking" dalla Cina, mossa fallimentare

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 11 luglio 2023

Alcuni politici e media occidentali hanno descritto la Cina come un "rischio" e hanno sostenuto il "de-risking", la riduzione del rischio; questo è un "gioco politico che sicuramente non funzionerà", ha detto a Xinhua Robert Frank, un analista politico croato, in un'intervista lunedì 10 luglio.

"La Cina è senza dubbio un'opportunità, non un rischio. Sta facendo progressi sorprendenti, quindi ogni Paese del mondo, inclusa la Croazia, deve trovare un modo per cooperare con essa per ottenere vantaggi reciproci", ha affermato Frank.

Le recenti visite a Beijing di leader mondiali e alti funzionari, compresi quelli europei, sono la prova che il mondo è desideroso di cooperare con la Cina poiché considerano la seconda economia più grande del mondo un'opportunità piuttosto che un rischio, ha osservato Frank.

Leader mondiali e alti funzionari, tra cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong, hanno recentemente visitato la Cina. Inoltre, anche gli amministratori delegati (CEO) di società multinazionali, tra cui Elon Musk di Tesla, Mary Barra di General Motors e Jakob Stausholm del gruppo Rio Tinto, hanno visitato la Cina.

Secondo Frank, queste visite mostrano che "queste persone la pensano in modo diverso da quello che pensa Washington".

Il mondo, compresa l'Europa, ha beneficiato molto della cooperazione con la Cina, quindi "la cooperazione deve essere portata avanti", ha affermato, osservando che in termini di sviluppo dei legami economici e commerciali con la Cina, l'Europa non dovrebbe piegarsi alle richieste degli Stati Uniti ma "seguire i propri interessi".

Inoltre, il boom dell'economia cinese sta dando slancio anche alla ripresa economica mondiale, ha affermato Frank.

"Se la Cina vacilla, ci saranno enormi difficoltà per il mondo. Ecco perché è importante che l'economia cinese continui a rafforzarsi, perché darà grandi benefici anche al resto del mondo", ha aggiunto, citando che secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI), la Cina dovrebbe contribuire per oltre un terzo alla crescita economica mondiale quest'anno.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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