La mano dietro l'incidente di Ren'ai jiao

L'8 agosto la Guardia Costiera Cinese ha pubblicato un video, nel quale si può notare che recentemente una nave della Guardia Costiera Cinese ha preso misure di avvertimento nei confronti delle navi delle Filippine che sono entrate illegalmente nelle acque adiacenti a Ren'ai jiao, nell'arcipelago cinese di Nansha. Il tonnellaggio della nave della Guardia Costiera Cinese è molto più grande di quello delle navi filippine, ma l'operazione in loco è stata professionale e sobria. Ciò ha dimostrato non solo la determinazione e la capacità della Cina di salvaguardare la sovranità nazionale e i diritti e gli interessi marittimi, ma la considerazione cinese della situazione generale delle relazioni bilaterali, riflettendo il senso di responsabilità di un grande paese.

Tuttavia, tale legittima azione per la salvaguardia dei diritti marittimi è stata criticata e diffamata dagli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno rilasciato dichiarazioni secondo cui le azioni della Cina siano "una violazione al diritto internazionale" affermando di sostenere le "legittime attività marittime" delle Filippine.

Ren'ai jiao fa parte dell'arcipelago cinese di Nansha. Da un certo tempo, la parte cinese ha comunicato con le Filippine sulla questione relativa a Ren'ai jiao, tuttavia, la parte filippina ha insistito di trasportarci materiali da costruzione. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno istigato e sostenuto le azioni della parte filippina e hanno persino inviato aerei militari e navi da guerra per minacciare la Cina.

Se ci sono navi straniere che entrano illegalmente nelle acque degli Usa, cosa faranno gli Stati Uniti? Se le navi straniere non lasciano le acque americane, quali misure prenderanno gli Stati Uniti?

La disputa tra Cina e Filippine su Ren'ai jiao è avvenuta nel contesto in cui gli Stati Uniti stanno accelerando i loro sforzi di corteggiare le Filippine e di promuovere la cosiddetta "strategia indo-pacifica" per contenere la Cina. In effetti, gli Stati Uniti stanno approfittando dei cambiamenti politici delle Filippine per intensificare nuovamente la dipendenza del Paese dagli Stati Uniti, cercando di provocare attriti e scontri tra Filippine e Cina, in modo da trarne profitti.

La parte filippina dovrebbe rendersi conto che essere strumentata dagli Stati Uniti e amplificare in modo determinato la disputa marittima con la Cina non corrisponderanno mai ai propri interessi e saboteranno anche la pace e la sicurezza regionali. È necessario che la Cina e i paesi dell'ASEAN rimangano fermi e tengano nelle proprie mani l'iniziativa per risolvere la questione del Mar Cinese Meridionale.