La cooperazione Cina-Italia nell'ambito della Belt and Road Initiative produce risultati fruttuosi

Grazie agli sforzi congiunti di entrambe le parti, le relazioni Cina-Italia hanno mantenuto un alto livello di sviluppo e sono in prima linea nelle relazioni Cina-Europa, e la cooperazione nell'ambito della Belt and Road Initiative ha prodotto risultati fruttuosi, negli ultimi anni, ha affermato l'alto diplomatico cinese Wang Yi, lunedì 4 settembre.

Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e Ministro degli Affari Esteri, e Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia, hanno partecipato all'XI edizione della Riunione del Comitato Governativo Cina-Italia. Wang ha elogiato i risultati della cooperazione sino-italiana in vari campi.

I leader dei due Paesi hanno mantenuto stretti scambi, guidando lo sviluppo delle relazioni bilaterali e consolidando le basi della fiducia reciproca. L'anno della cultura e del turismo Cina-Italia è stato splendido, con la mostra sull'antica civiltà romana che ha attirato oltre 300.000 cinesi. I due Paesi si sono sostenuti a vicenda nell'ospitare le Olimpiadi invernali di Beijing e Milano-Cortina, e l'amicizia millenaria ereditata dall'antica via della seta rimane sempreverde, ha affermato Wang.

Negli ultimi cinque anni, il volume degli scambi bilaterali tra Cina e Italia è aumentato da 50 miliardi di dollari a quasi 80 miliardi di dollari, con le esportazioni italiane verso la Cina in crescita di circa il 30%, ha osservato Wang.

Di fronte a nuove situazioni e opportunità, la Cina è disposta a collaborare con l'Italia per aderire all'apertura e alla cooperazione vantaggiosa per tutti, concentrarsi sulla cooperazione pratica, promuovere l'inclusione e l'apprendimento reciproco e spingere per un maggiore sviluppo della partnership strategica comprensiva Cina-Italia.

Sfruttando piattaforme come la China International Import Expo, diversi prodotti italiani di alta qualità sono entrati nel mercato cinese.

Cina e Italia sono entrambe importanti economie globali e la loro cooperazione si basa su vantaggi complementari, con l'obiettivo di ottenere vantaggi reciproci e risultati vantaggiosi per tutti. Cina e Italia sono partner strategici a tutto campo e le relazioni bilaterali vanno ben oltre l'ambito bilaterale, fornendo contributi positivi allo sviluppo delle relazioni Cina-Europa e alla pace e stabilità nel mondo, ha affermato Wang lunedì durante un incontro con Tajani a Beijing.

Di fronte alle sfide e alle interferenze nella geopolitica e in altri settori, Cina e Italia dovrebbero allinearsi con il corretto approccio di rispetto reciproco, fiducia, cooperazione aperta e dialogo paritario, ha osservato Wang.

L'Italia attribuisce grande importanza allo sviluppo stabile e a lungo termine delle sue relazioni con la Cina, ed è disposta ad arricchire appieno il potenziale del partenariato strategico comprensivo tra Italia e Cina, aggiungendo nuove connotazioni alla cooperazione tra i due Paesi, ha affermato Tajani .

L'Italia continuerà ad aderire al principio di una sola Cina e intende portare a termine gli scambi ad alto livello e di rafforzare gli scambi e la cooperazione in vari campi con la Cina, ha affermato Tajani.

Gli scambi amichevoli tra la civiltà italiana e quella cinese hanno una lunga storia. Nonostante le attuali turbolenze nella comunità internazionale, le relazioni Italia-Cina non saranno influenzate e l'Italia è disposta a svolgere un ruolo attivo nello sviluppo delle relazioni Europa-Cina, ha osservato Tajani.

Non esiste alcun conflitto di interessi fondamentali tra Cina ed Europa. La cooperazione bilaterale supera le differenze e gli interessi comuni superano tali differenze. La Cina è pronta ad avere scambi sinceri con l'UE a parità di condizioni. "Apprezziamo l'impegno dell'Italia per una politica estera indipendente e speriamo che l'Italia continui a svolgere un ruolo costruttivo nello sviluppo delle relazioni Cina-Europa", ha affermato Wang.