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Cina: "Gli Usa non sono qualificati a criticare i nostri sforzi antidroga"
Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenuta il 18 settembre al ministero cinese degli Esteri, un giornalista ha chiesto alla portavoce Mao Ning di commentare il rapporto che il 15 settembre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha consegnato al Congresso che definisce la Cina come "il principale Paese di origine degli stupefacenti". La portavoce ha detto che tale accusa non ha alcuna base fattuale e rappresenta un puro atto di diffamazione, a cui la Cina si oppone fermamente e per cui ha presentato severe rimostranze alla parte statunitense.
Mao Ning ha sottolineato che il governo cinese attribuisce grande importanza all'attività antidroga. Finora, la Cina ha creato un elenco che comprende 456 stupefacenti, sostanze psicotrope e due intere categorie di sostanze, diventando uno dei Paesi con il maggior numero di droghe elencate e il controllo più severo. In Cina vi sono 38 tipi di prodotti chimici precursori elencati sotto controllo, 14 in più di quelli dell'Onu. I dipartimenti antidroga della Cina hanno stabilito e ottimizzato il meccanismo di supervisione e controllo dinamico su tutti i segmenti dei prodotti chimici precursori.
"Indubbiamente, la Cina è un modello di controllo globale delle droghe, con le politiche antidroga più rigorose e accuratamente attuate, come ampiamente riconosciuto dalla comunità internazionale. Esortiamo gli Stati Uniti a smettere di attaccare e diffamare la Cina e a fare di più per favorire la cooperazione bilaterale a riguardo, piuttosto che il contrario", ha osservato Mao Ning.
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