L'UE pubblica risultati delle indagini sui sussidi per le auto elettriche cinesi. Beijing: "Processo non trasparente e risultati iniqui"

Recentemente, l'organo di indagine dell'Unione Europea ha reso pubblici i risultati delle indagini sui sussidi per le auto elettriche cinesi. Durante la conferenza stampa ordinaria del 16 novembre, il portavoce del Ministero del Commercio cinese, He Yadong, ha dichiarato che la parte cinese ha notato che nel corso delle indagini sui sussidi per le auto elettriche cinesi, la Commissione europea è sospettata di aver violato le normative della WTO e la legge dell'UE. Questo rappresenta una scelta discriminatoria nei confronti delle imprese cinesi del settore dei veicoli di nuova energia a batterie, di conseguenza la Cina sollecita l'UE a correggere tempestivamente le iniziative errate.

Secondo il Ministero del Commercio cinese, il campionamento dell'UE non è conforme allo standard, il processo non è trasparente e i risultati sono stati iniqui. Questa situazione è stata sospettata di violare le normative della WTO e la legge dell'UE, rappresentando una scelta discriminatoria nei confronti delle auto di nuova energia a batterie cinesi, con potenziali ripercussioni negative sui risultati delle indagini.

Il portavoce cinese ha aggiunto che, nel corso del campionamento settoriale, la Commissione europea ha escluso le aziende dei paesi membri dell'UE che sono leader nella produzione e vendita di auto elettriche. Tale mossa viola la normativa e i risultati del campionamento non riescono a rappresentare la situazione oggettiva dell’industria automobilistica a batteria dell'UE.