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La Cina condanna violenze e attacchi contro civili e bambini
In una conferenza stampa ordinaria convocata il 20 novembre dal ministero cinese degli Esteri, un giornalista ha chiesto un commento riguardo ai reportage secondo cui il 18 novembre, l'esercito israeliano avrebbe attaccato di nuovo il campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo più di 100 persone. Le forze israeliane avrebbero inoltre attaccato anche una scuola gestita dalle Nazioni Unite all'interno del campo profughi, uccidendo più di 50 persone.
In proposito, la portavoce cinese, Mao Ning, ha dichiarato che la Cina è profondamente scioccata e rattristata dall'attacco alla scuola gestita dalle Nazioni Unite e condanna le violenze e gli attacchi contro civili e bambini. Il 20 novembre ricorre la Giornata Mondiale dell'Infanzia, la Cina esorta tutte le parti in conflitto ad attuare in modo serio le risoluzioni della sessione speciale di emergenza dell'Assemblea Generale dell'Onu e la Risoluzione N.2712 del Consiglio di Sicurezza, a rispettare il diritto internazionale umanitario, a cessare immediatamente il fuoco e a proteggere efficacemente la vita e i diritti dei bambini.
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