Università dello Zhejiang firma accordo di cooperazione con il CCR La Venaria Reale

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 24 gennaio 2024

Il 16 gennaio si è svolta con successo, sotto forma di videoconferenza online, la cerimonia di firma della lettera di intento sulla cooperazione tra la Scuola d'Arte e Archeologia dell'Università dello Zhejiang e il Centro di Conservazione e Restauro (CCR) La Venaria Reale.

Il CCR La Venaria Reale è un centro di formazione avanzata e ricerca dedicato alla tutela del patrimonio culturale. Nel 2019 ha avviato un piano di cooperazione strategica internazionale con l'obiettivo finale di proteggere il patrimonio umano mondiale. Attualmente collabora con Paesi dalle splendide civiltà antiche come Cina, Egitto, Siria, ecc. Il CCR ha inoltre collaborato con il Politecnico di Torino per realizzare progetti di tutela e restauro del patrimonio culturale specifici per la Cina, costruendo un ponte di scambio e cooperazione tra Cina e Italia.

Alfonso Frugis, presidente del CCR La Venaria Reale, ha espresso nel suo discorso la convinzione che attraverso questa cooperazione, entrambe le parti potranno ottenere maggiori conoscenze e tecnologie e si aspetta ulteriori scambi e collaborazione offline.

Il direttore della Scuola d'Arte e Archeologia dell'Università dello Zhejiang Zhao Feng ha affermato nel suo discorso che la disciplina archeologica della Scuola d'Arte e Archeologia dell'Università dello Zhejiang integra la ricerca archeologica con discipline come scienze della terra, fisica, chimica, biologia e informatica, in una profonda integrazione interdisciplinare e trasversale, costruendo un sistema di conoscenza della cultura materiale archeologica basato su tre modelli: modello di evoluzione della civiltà, modello di origine agricola e modello di origine e sviluppo nazionale. Zhao ha poi espresso la speranza di collaborare con il CCR la Venaria Reale il prima possibile.

La cerimonia di firma è stata condotta e tradotta online da Chen Ming, presidente dell'Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese (ANGI), il quale ha affermato che Cina e Italia hanno ampie prospettive di cooperazione nella tutela del patrimonio culturale e auspica che le nuove generazioni di giovani possano creare maggiore consapevolezza sulla protezione del patrimonio umano mondiale.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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