La Cina si impegna a facilitare i viaggi transfrontalieri

I recenti sforzi della Cina per facilitare i viaggi transfrontalieri hanno reso più sicuro e più facile per i cinesi viaggiare all'estero e per gli stranieri entrare in Cina, ha detto mercoledì 7 febbraio Wang Wenbin, portavoce del Ministero degli Esteri, durante una regolare conferenza stampa.

Per aiutare gli stranieri a ottenere più facilmente un numero di cellulare all'arrivo, operatori come China Telecom, China Mobile e China Unicom hanno recentemente aperto nove nuovi negozi negli aeroporti di città come Beijing, Shanghai, Guangzhou, Kunming, Chengdu e Xiamen, e sei nuovi negozi in destinazioni popolari per i viaggiatori stranieri in città come Beijing, Guangzhou, Shenzhen, Xi'an e Qingdao.

La Cina è impegnata nell'apertura ad alto livello e nell'espansione degli scambi interpersonali con il resto del mondo, ha affermato Wang, aggiungendo che le agenzie governative responsabili e gli operatori di telecomunicazioni in Cina hanno recentemente adottato misure per migliorare il servizio di telecomunicazioni, facilitando l'accesso a tale servizio per gli stranieri che viaggiano, lavorano, studiano o vivono in Cina.

Wang ha affermato che la Cina ha recentemente annunciato cinque nuove misure, tra cui la riduzione dei moduli di richiesta del visto, la riduzione delle tasse sui visti per l'intero anno, l'esenzione per alcuni richiedenti dal rilevamento delle impronte digitali, la fornitura di un servizio di richiesta del visto senza appuntamento e l'estensione della politica unilaterale di esenzione dal visto ad alcuni altri Paesi a titolo sperimentale.

Finora, la Cina ha firmato accordi reciproci di esenzione dal visto con 157 Paesi che coprono diversi tipi di passaporti e ha raggiunto accordi per semplificare le procedure di visto con 44 Paesi. La Cina ha una completa esenzione reciproca dal visto con 23 Paesi, ha aggiunto.

Con l'avvicinarsi del Capodanno lunare, la Cina accoglie sempre più amici stranieri che vengono per vedere la Cina con i propri occhi e sperimentare una Cina vera, multidimensionale e panoramica, ha affermato il portavoce.