L'ONU elogia l'agenda di conservazione della biodiversità promossa dalla Cina

La gestione della Cina è stata determinante nel dare vitalità agli sforzi globali per proteggere gli habitat dalle crescenti minacce, hanno detto mercoledì 28 febbraio alti funzionari delle Nazioni Unite a margine della sesta sessione dell'Assemblea delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEA-6) in corso a Nairobi, capitale del Kenya.

Inger Andersen, direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), ha osservato che durante la sua presidenza della 15a Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica, la Cina ha preso decisioni coraggiose per migliorare la salute delle risorse planetarie.

Secondo Andersen, il Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, nato da un'idea della Cina, ha fornito una tabella di marcia per una maggiore conservazione delle specie che sostengono i mezzi di sussistenza.

"Il Global Biodiversity Framework, una volta implementato, aumenterà gli sforzi per invertire il degrado degli ecosistemi e la perdita di specie rare a causa di modelli di produzione e consumo insostenibili", ha affermato.

La Cina, in qualità di titolare della presidenza della COP 15, in collaborazione con l'UNEP e il Segretariato della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD), ha convocato un evento collaterale di alto profilo per discutere le azioni efficaci, inclusive e sostenibili necessarie per promuovere la conservazione degli habitat.

L'evento faceva parte di una serie di attività svolte durante la Giornata degli Accordi Multilaterali sull'Ambiente, un momento chiave dell'UNEA-6 che si concluderà venerdì 1 marzo e si prevede che adotti nuove risoluzioni sul progresso della salute planetaria.

David Cooper, segretario esecutivo ad interim del Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica, ha affermato che il Global Biodiversity Framework avviato dalla Cina è una testimonianza del ruolo vitale del multilateralismo nell'affrontare le minacce alla natura, inclusi il cambiamento climatico, l'inquinamento e lo sfruttamento eccessivo.

Secondo Cooper, il framework promuove l'inclusione, i partenariati e il consenso necessari per arrestare la perdita di specie e collocare le comunità su una traiettoria sostenibile.

Ha aggiunto che sostenere lo slancio politico sarà fondamentale per accelerare l'attuazione del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, garantendo un futuro verde, sano e prospero per il pianeta.