Uno sguardo obiettivo ai problemi strutturali dell'economia cinese

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 05 marzo 2024

Le contraddizioni strutturali esistenti nell'economia cinese sono problematiche comuni nel processo di sviluppo economico di vari Paesi e non riguardano esclusivamente la Cina. Ad esempio, le questioni demografiche sono ormai diventate una questione globale: il tasso di fertilità totale negli Stati Uniti, nell'Unione Europea e in Giappone è inferiore al livello di ricambio generazionale di 2,1, mentre quello della Corea del Sud nel 2022 è stato pari a 0,78, molto inferiore all'1,09 della Cina.

Per quanto riguarda i problemi del debito, gli Stati Uniti hanno sperimentato un "superciclo del debito" dopo il 2008 e l'Europa dal 2010. I problemi di debito nelle economie emergenti e nei Paesi a basso e medio reddito sono innumerevoli. Per quanto riguarda le problematiche immobiliari, la crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti nel 2007 era legata a questioni immobiliari, così come la crisi della bolla giapponese negli anni '90, verificatasi principalmente nel mercato immobiliare e nel mercato azionario.

Il governo cinese ha condotto una ricerca approfondita su queste contraddizioni strutturali affrontate dall'economia cinese, prestando attenzione alle condizioni nazionali e assorbendo l'esperienza e le lezioni dei Paesi sviluppati.

Già nel 2015 era stata attuata la politica secondo cui una coppia può avere due figli. Nel maggio 2021 il numero è stato portato a tre figli insieme a una serie di misure di sostegno. Negli ultimi anni, la Conferenza Centrale del Lavoro Economico ha proposto la graduale riduzione dei costi ospedalieri relativi al parto, all'assistenza all'infanzia e all'istruzione per rispondere attivamente all'invecchiamento della popolazione. Per quanto riguarda il problema del debito, nel 2017 la Cina ha sottolineato la necessità di risolvere attivamente e costantemente i rischi del debito dei governi locali ed eliminare le cause profonde del prestito locale illegale attraverso le riforme.

Per la questione dei rischi immobiliari, la Conferenza Centrale del Lavoro Economico del 2016 ha proposto di prestare attenzione alla risoluzione dello squilibrio tra settore immobiliare ed economia reale, mentre la Conferenza Centrale del Lavoro Economico del 2022 ha sottolineato la necessità di promuovere la transizione graduale del settore immobiliare verso un nuovo modello di sviluppo e di garantire lo sviluppo stabile del mercato immobiliare.

Va notato che esiste una certa oggettiva inevitabilità che questi problemi si verifichino. Da un lato, man mano che l'economia della Cina passa da una fase di rapida crescita a una fase di sviluppo di alta qualità, è probabile che si manifestino vari problemi strutturali.

Dal punto di vista delle questioni immobiliari, dalla seconda metà del 2021, il mercato immobiliare del Paese ha iniziato ad accelerare l'esposizione ai problemi di sovraccapacità e sovrapproduzione. La superficie di vendita degli alloggi commerciali è scesa da un picco di quasi 1,8 miliardi di metri quadrati nel 2021 a 1,12 miliardi di metri quadrati nel 2023, più o meno equivalente al livello del 2012, e l'effetto al ribasso sull'economia è inevitabile. Dal punto di vista dell'aumento dell'indice di leva finanziaria e delle questioni relative al debito pubblico, i tre anni di epidemia COVID-19 hanno fatto sì che l'indice di leva finanziaria del Paese aumentasse nuovamente dopo essere rimasto stabile per un certo periodo.

Negli ultimi due anni, con il picco dei rimborsi del debito, l'effetto inibitorio dell'elevata leva finanziaria sull'economia è stato particolarmente evidente: il solo onere degli interessi sul debito è insostenibile per alcuni governi locali. Allo stesso tempo, però, va notato che il debito pubblico della Cina è principalmente debito interno. Grazie alla stabilità economica e sociale della Cina, finché l'aumento il debito viene rigorosamente controllato e gradualmente ridotto, sarà possibile ridurne efficacemente la leva finanziaria in modo ordinato ed efficace.

D'altro lato, nell'affrontare i problemi strutturali, il Paese si è trovato ad affrontare l'impatto dell'epidemia di COVID-19 e, in particolare, la sfida del deterioramento del contesto geopolitico internazionale, che ha notevolmente aumentato la difficoltà nel risolvere i problemi.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno considerato la Cina un concorrente strategico e hanno adottato vari mezzi per contenerla e reprimerla.

Nel 2020, la Cina ha proposto la costruzione di un nuovo modello di sviluppo a doppia circolazione nazionale e internazionale, che ha aiutato a risolvere l'impatto degli shock esterni e del calo della domanda esterna in un contesto in cui la situazione internazionale era piena di instabilità e incertezza.

Nel 2023, nonostante l'evidente indebolimento della domanda esterna, l'economia del Paese ha fatto affidamento sui vantaggi del grande mercato interno e ha sfruttato appieno il potenziale della domanda interna per raggiungere i principali obiettivi di sviluppo economico e sociale dell'anno.

Alla Conferenza Centrale del Lavoro Economico del 2023, il Comitato Centrale del Partito ha sottolineato che oltre ad affrontare fattori di instabilità e incertezza causati da situazioni esterne gravi e complesse, lo sviluppo economico della Cina deve affrontare anche alcune difficoltà e sfide nel proprio sviluppo, principalmente domanda effettiva insufficiente, sovraccapacità in alcuni settori, ecc. Tuttavia, finché saranno adottate misure attive ed efficaci, il Paese sarà in grado di consolidare e migliorare la tendenza positiva della ripresa economica e completare con successo vari obiettivi e compiti.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

Foto