Ricercatori rivelano future variazioni nell'uso dell'acqua per l'irrigazione in Cina

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 13 marzo 2024

I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per stimare l'uso dell'acqua per l'irrigazione in tutta la Cina utilizzando l'apprendimento automatico e più set di dati e hanno anche rivelato come l'uso dell'acqua potrebbe cambiare in futuro in base a diversi scenari climatici ed economici.

L'agricoltura irrigua rappresenta circa il 20% delle terre coltivate globali e contribuisce per oltre il 40% alla produzione alimentare. La Cina ospita i più grandi terreni agricoli irrigati al mondo, che rappresentano oltre la metà delle terre coltivabili del Paese.

Pertanto, l'acqua per l'irrigazione è fondamentale per la crescita e la resa delle colture. Caratterizzare accuratamente i cambiamenti nell'uso dell'acqua per l'irrigazione è favorevole alla formulazione di politiche ottimali di allocazione delle risorse idriche, in particolare nel contesto del cambiamento climatico.

Tuttavia, a causa della limitata disponibilità di dati e dei vincoli del modello, è difficile utilizzare i metodi di stima dell'uso dell'acqua per l'irrigazione su scala nazionale o in futuri scenari di cambiamento climatico.

I ricercatori dell'Istituto di Ricerca sull'Informazione Aerospaziale dell'Accademia Cinese delle Scienze hanno sviluppato un nuovo modello di apprendimento automatico per stimare l'uso dell'acqua per l'irrigazione a livello nazionale in un quadro basato sui dati.

Il nuovo modello integra una gamma di prodotti di telerilevamento satellitare idrologico ad alta precisione, fattori meteorologici, statistiche economiche e simulazioni di modelli numerici. Mostra un'elevata precisione nelle proiezioni relative all'uso dell'acqua per l'irrigazione, con un tasso di precisione superiore al 90%.

Prendendo in considerazione una serie di scenari climatici e socioeconomici, i ricercatori hanno combinato il quadro consolidato di apprendimento automatico con quattro modelli avanzati del sistema Terra per prevedere le tendenze future e i costi aggiuntivi dell'uso dell'acqua per l'irrigazione in tutta la Cina nei prossimi 70 anni.

In base a diversi scenari di emissioni di gas serra, si prevede che l'uso dell'acqua per l'irrigazione della Cina aumenterà in circa il 60% delle province, soprattutto nelle regioni nord-occidentali e settentrionali.

Si prevede inoltre che uso dell'acqua per l'irrigazione aumenterà dall'8,5% al 17,1% entro il 2050 rispetto al periodo storico (1981-2010), con emissioni più elevate che porteranno ad aumenti più significativi.

Questo aumento comporta un costo aggiuntivo stimato compreso tra 1,65 e 3,91 miliardi di dollari all'anno, evidenziando l'urgenza di una gestione sostenibile dell'acqua.

I risultati della ricerca potrebbero fornire informazioni cruciali per la formulazione delle politiche in materia di acqua agricola, contribuendo notevolmente all'uso e alla gestione sostenibili delle risorse idriche nel contesto del cambiamento climatico e delle dinamiche socioeconomiche, ha affermato il gruppo di ricerca, aggiungendo che la ricerca è utile anche per altri Paesi che si trovano ad affrontare con l'aumento delle richieste di irrigazione.

Un articolo su questa scoperta è stato pubblicato sulla rivista scientifica Earth's Future.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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