La Cina si oppone alla limitazione dei diritti di sviluppo da parte degli Stati Uniti in nome della concorrenza

La Cina si oppone all'interferenza degli Stati Uniti negli affari interni del Paese con il pretesto dei diritti e dei valori umani e alla limitazione del legittimo diritto della Cina allo sviluppo in nome della concorrenza, ha detto lunedì 18 marzo un portavoce del Ministero degli Esteri.

Il portavoce Lin Jian ha espresso queste osservazioni durante una regolare conferenza stampa, commentando i recenti commenti relativi alla Cina da parte dell'ambasciatore americano in Cina Nicholas Burns.

"Abbiamo notato che l'ambasciatore Burns ha recentemente fatto commenti negativi sulla Cina in diverse occasioni. Queste dichiarazioni si discostano dagli importanti accordi comuni raggiunti dai presidenti di Cina e Stati Uniti al vertice di San Francisco", ha detto Lin, aggiungendo che tali commenti negativi non contribuiscono alla crescita solida e costante delle relazioni Cina-USA.

Lin ha affermato che la Cina segue sempre i principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti nella gestione e nello sviluppo delle relazioni bilaterali. "Ci auguriamo che gli Stati Uniti lavorino con la Cina nella stessa direzione e implementino le importanti intese e visioni comuni raggiunte dai due presidenti al vertice di San Francisco per promuovere una crescita costante, sana e sostenibile delle relazioni bilaterali".