Cina: grave preoccupazione per misure discriminatorie UE contro aziende e industrie cinesi

(CRI Online)giovedì 11 aprile 2024

Durante una conferenza stampa ordinaria tenutasi il 10 aprile, un giornalista ha chiesto a Mao Ning, portavoce del Ministero cinese degli Esteri, un commento sulla notizia di indagini sui fornitori cinesi degli impianti eolici recentemente annunciate dall'UE.

In risposta, Mao Ning ha espresso preoccupazione per la crescente tendenza dell'UE al protezionismo, specificando che la parte cinese è molto allarmata dalle misure discriminatorie adottate dall'Unione Europea contro singole aziende cinesi e persino l'intero ramo industriale. La portavoce ha spiegato che lo sviluppo delle industrie cinesi legate alle nuove energie è il riflesso di molteplici vantaggi in termini di tecnologia, mercato e catena industriale, e l'esportazione dei relativi prodotti ha dato un importante contributo alla risposta globale all'inflazione e al cambiamento climatico. Mao Ning ha espresso la speranza che mentre tiene alta la bandiera della risposta al cambiamento climatico, la parte europea non finisca per danneggiare invece gli sforzi che vanno in quella direzione. Il protezionismo non è in grado di risolvere i suoi problemi: esso finisce con il proteggere l'arretratezza, facendo perdere il futuro e provocando perdite multiple. Esortiamo la parte europea a rispettare le regole dell'OMC e i principi del mercato. Ad ogni modo, la Cina difenderà con fermezza i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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