Il veto degli Stati Uniti conferma la loro ipocrisia

(CRI Online)lunedì 22 aprile 2024
Il veto degli Stati Uniti conferma la loro ipocrisia
(18 aprile 2024 - Xinhua)

Negli ultimi giorni, le critiche al veto degli Stati Uniti sull'adesione della Palestina all'ONU sono state incessanti sui social media internazionali. Paesi come Cina, Egitto e Irlanda si sono detti delusi. La Lega Araba ha rilasciato una dichiarazione criticando l'azione degli Stati Uniti per aver fatto regredire gli sforzi verso una giustizia e una pace completa in Medio Oriente.

Come membro permanente del Consiglio di Sicurezza, il voto contrario degli Stati Uniti del 18 aprile ha spezzato senza pietà il sogno del popolo palestinese di decenni, mettendo ancora una volta in luce l'ipocrisia e il doppio standard degli Stati Uniti sulla questione israelo-palestinese.

Dopo lo scoppio di nuovi conflitti israelo-palestinesi nell'ottobre del 2023, la Striscia di Gaza è stata avvolta dalle fiamme della guerra. L'Autorità Nazionale Palestinese non è stata in grado di controllare efficacemente la situazione a Gaza e ha dovuto fare affidamento sulla richiesta di adesione ufficiale all'ONU per esercitare pressioni sull'Israele per porre fine alle sue azioni militari nella Striscia di Gaza. Molti Paesi, inclusa la Cina, ritengono che l'ammissione a pieno titolo della Palestina alle Nazioni Unite possa garantirle uno status paritario con Israele e creare condizioni favorevoli per i negoziati israelo-palestinesi. Tuttavia, il veto esclusivo degli Stati Uniti ha nuovamente soffocato le speranze del popolo palestinese e gli sforzi della comunità internazionale.

Tutti i Paesi che sostengono sinceramente la "soluzione a due Stati" non si opporranno all'"adesione della Palestina alle Nazioni Unite". Perché i politici americani che spesso parlano della "soluzione a due Stati" hanno ripetutamente distrutto la speranza del popolo palestinese?

Gli analisti sottolineano che da un lato, al fine di consolidare la sua egemonia in Medio Oriente e le esigenze politiche interne, il governo statunitense ha considerato Israele come il loro alleato più importante, facendo dei favoritismi e indulgendo l'Israele senza una linea di fondo morale. L'Isreale si oppone all'adesione della Palestina alle Nazioni Unite e gli Stati Uniti coopereranno sicuramente con Israele. D'altra parte, gli Stati Uniti hanno sempre creduto che qualsiasi progresso sulla questione palestinese-israeliana dovrebbe essere sotto la propria guida; se la Palestina chiede unilateralmente di aderire alle Nazioni Unite, indebolirà il ruolo di guida degli Stati Uniti nel processo di pace palestinese-israeliano. Si può vedere che, gli Stati Uniti non possono mantenere la giustiza sulla questione palestinese-israeliana. Ai loro occhi, quello più importante è mantenere i propri interessi, non si interessa se Palestina e Israele possano raggiungere una pace.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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