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Péter Szijjártó: "Dazi punitivi sulle auto elettriche cinesi danneggiano la competitività dell'UE"
Il 31 ottobre il Ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha dichiarato che l'imposizione di tariffe punitive sui veicoli elettrici cinesi da parte dell'UE compromette ulteriormente la competitività dell'Europa e non risponde agli interessi dei Paesi e delle aziende europee.
Sul suo profilo social, Szijjártó ha criticato la Commissione Europea per aver ignorato le posizioni degli Stati membri e delle principali case automobilistiche europee, imponendo nuovi dazi sulle aziende cinesi produttrici di auto elettriche, misura che danneggerà la competitività del continente europeo.
Il Ministro ungherese ha evidenziato come questo provvedimento non rispecchi gli interessi dell'Unione Europea, considerato che solo dieci dei ventisette membri hanno votato a favore, né quelli dei costruttori automobilistici europei, che sono i più fermi oppositori della decisione. "È difficile immaginare il successo della strategia europea per i veicoli elettrici senza la collaborazione dei fornitori cinesi", ha concluso Szijjártó.
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