La Cina fa appello all'OMC per la sentenza definitiva dell'UE sulle misure compensative sui veicoli elettrici cinesi

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 05 novembre 2024

Lunedì 4 novembre la Cina ha fatto ricorso all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) contro la sentenza definitiva dell'UE sulle misure compensative sui veicoli elettrici (EV) cinesi, ha dichiarato il Ministero del Commercio cinese.

La Cina si oppone fermamente alle misure definitive dell'UE di imporre dazi compensativi elevati sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese, nonostante una raffica di obiezioni sollevate dalle parti interessate, tra cui i governi degli stati membri dell'UE, l'industria e il pubblico, ha affermato un portavoce del Ministero.

Per salvaguardare gli interessi di sviluppo dell'industria dei veicoli elettrici e la cooperazione globale sulla trasformazione verde, la Cina ha deciso di fare ricorso al meccanismo di risoluzione delle controversie dell'OMC, ha affermato il portavoce.

Il reclamo ha fatto seguito al precedente ricorso della Cina all'organizzazione contro le misure anti-sovvenzioni iniziali dell'UE per i veicoli elettrici cinesi, secondo il Ministero.

La Cina ritiene che la sentenza dell'UE, priva di basi fattuali e legali e in violazione delle norme dell'OMC, sia un abuso delle misure di rimedio commerciale e una pratica di protezionismo commerciale in nome della compensazione, ha osservato il portavoce.

La Cina ha esortato l'UE ad affrontare i propri errori, a correggere immediatamente le proprie pratiche illegali e a salvaguardare congiuntamente la stabilità della filiera industriale e della filiera di fornitura dei veicoli elettrici a livello globale, nonché la cooperazione economica e commerciale complessiva tra Cina e UE, ha affermato il portavoce.

(Web editor: Zhou Chaoyue, Renato Lu)

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