ONU: le parti chiedono un cessate il fuoco a Gaza

Il 18 novembre, ora locale, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente, tutte le parti hanno ribadito il loro appello per un cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi. La Cina ha espresso il proprio sostegno alla rapida adozione da parte del Consiglio della bozza di risoluzione sul cessate il fuoco a Gaza proposta dai membri non permanenti.

Il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Fu Cong, ha dichiarato che la situazione in Medio Oriente si è deteriorata negli ultimi 13 mesi, nonostante i ripetuti appelli del Consiglio di Sicurezza per un cessate il fuoco e per l'allargamento dell'assistenza umanitaria. Il motivo di ciò è stato il ripetuto esercizio del veto da parte degli Stati Uniti, membro permanente del Consiglio.

Fu Cong ha affermato che, per affrontare l'attuale crisi, la Cina ha invitato tutti i membri ad essere uniti e a sostenere un'azione forte da parte del Consiglio di Sicurezza. È necessario attuare un cessate il fuoco immediato e incondizionato, ampliare l'assistenza umanitaria, fermare le azioni unilaterali in violazione del diritto internazionale e riattivare la "soluzione dei Due Stati".

Attualmente, 10 membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza hanno presentato una bozza di risoluzione sul cessate il fuoco a Gaza, che dovrebbe essere votata entro il 20 novembre, ora locale. Fu Cong ha espresso il sostegno della Cina all'adozione della bozza di risoluzione da parte del Consiglio il prima possibile.