Politici e studiosi stranieri: le esperienze della modernizzazione in stile cinese sono utili per il Sud globale

Il 22 novembre si è tenuto a Beijing il quinto Forum dei Think Tank sulla governance nazionale nei Paesi in via di sviluppo. I politici e studiosi stranieri presenti hanno indicato che i Paesi del Sud globale inclusa la Cina sta superando le difficoltà della modernizzazione in stile occidentale, cercando un percorso di sviluppo della modernizzazione basato sulla cooperazione win-win, sull'equità e sulla giustizia. Oltre 200 ospiti provenienti da più di 20 Paesi e organizzazioni internazionali hanno partecipato all'evento.

I partecipanti sia cinesi che stranieri ritengono che la modernizzazione non equivale all'occidentalizzazione, e le esperienza di successo della modernizzazione cinese merita di essere appresa dal Sud globale.

L'Ex vice segretario generale dell'ONU e Presidente congiunto dell'Istituto di Ricerca Internazionale per lo sviluppo verde "Belt and Road" Erik Solheim ha affermato che la Cina è l'eroe di sviluppo. Prendiamo ad esempio la nuova energia, le aziende del settore solare fotovoltaico di Shandong, in Cina, hanno portato benefici a tutto il mondo. Il prezzo dei prodotti fotovoltaici, un tempo molto caro, è sceso del 90% e tutti i Paesi in via di sviluppo possono usare ora l'energia solare.

Michele Geraci, Ex viceministro italiano dello sviluppo economico, ha dichiarato che ha sempre proposto che l'Europa svolga la cooperazione "Belt and Road" con la Cina. Ha auspicato che i suoi colleghi politici europei possano rendersi conto che la cooperazione con la Cina, anche con gli altri Paesi del Sud globale, non è come una partita di tennisi, in cui uno vince e l'altro perde; ma è come ballare il tango, in cui la situazione win-win può essere realizzata a patto che il partner si scomporti bene.