Cina: "Le menzogne sullo Xinjiang sono volte a destabilizzare la regione"

Il 28 novembre, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha affermato che alcune forze politiche diffondono menzogne sullo Xinjiang a livello internazionale con l'obiettivo di destabilizzare la regione e ostacolare lo sviluppo della Cina. Ha denunciato che, con il pretesto dei diritti umani, si tenta di imporre un disaccoppiamento forzato, causare disoccupazione e provocare un ritorno alla povertà nello Xinjiang. Questo tentativo, però, non avrà successo.

Mao Ning ha sottolineato che lo Xinjiang gode attualmente di stabilità sociale, sviluppo economico, armonia tra le etnie e libertà religiosa, e che i diritti e gli interessi di tutti i gruppi etnici della regione sono efficacemente tutelati. La Cina continuerà a perseguire uno sviluppo di alta qualità e ad ampliare la sua apertura di alto livello, offrendo maggiori opportunità alle imprese straniere di investire e operare nel Paese.