La Cina si oppone fermamente alle misure di controllo delle esportazioni di semiconduttori degli Stati Uniti

La Cina si oppone fermamente alle ultime misure di controllo degli Stati Uniti sulle esportazioni di semiconduttori, ha affermato lunedì 2 dicembre il Ministero del Commercio, definendo la mossa una tipica coercizione economica e una pratica non di mercato.

Gli Stati Uniti dicono una cosa e ne fanno un'altra, esagerando costantemente il concetto di "sicurezza nazionale", abusando delle misure di controllo delle esportazioni e impegnandosi in comportamenti unilaterali di bullismo, ha affermato il Ministero in una dichiarazione.

L'industria dei semiconduttori è altamente globalizzata, ha osservato la dichiarazione, aggiungendo che l'abuso di misure normative da parte degli Stati Uniti ostacola gravemente i normali scambi economici e commerciali tra i Paesi, mina le regole di mercato e l'ordine economico e commerciale internazionale e rappresenta una seria minaccia alla stabilità delle filiere industriali e di approvvigionamento globali.

L'industria globale dei semiconduttori, comprese le aziende statunitensi, è stata gravemente colpita, ha affermato la dichiarazione, aggiungendo che la Cina adotterà le misure necessarie per salvaguardare risolutamente i suoi legittimi diritti e interessi.