Cina a UE: "Evitare politicizzazione e securitizzazione questioni economiche e finanziarie"

(CRI Online)mercoledì 11 dicembre 2024

Nel corso della conferenza stampa tenutasi il 10 dicembre al Ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha chiesto alla portavoce, Mao Ning, di commentare il reportage secondo cui il 9 dicembre la Camera di Commercio dell'UE in Cina ha pubblicato il Rapporto sullo sviluppo delle imprese cinesi nell'Unione Europea, nel quale si sottolinea il fatto che "incertezza" è diventata la "parola chiave" dell'attuale operatività delle imprese cinesi in Europa, e presenta una serie di raccomandazioni politiche alle istituzioni dell'UE e ai governi degli Stati membri, al fine di migliorare il contesto in cui operano le imprese cinesi nell'UE.

In risposta, Mao Ning ha affermato che la Cina ha preso visione del relativo rapporto rilasciato dalla Camera di Commercio dell'UE in Cina, che riflette le preoccupazioni rilevanti delle imprese a capitale cinese in Europa sull'incessante peggioramento del contesto commerciale nell'UE.

Dall'ottobre dell'anno scorso l'UE ha adottato oltre 40 misure restrittive economiche e commerciali nei confronti della Cina, comportamenti che hanno violato i principi di economia di mercato, concorrenza leale e libero scambio da essa sempre sostenuti. Tali comportamenti, secondo la portavoce, hanno anche danneggiato i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi, nonché l'immagine della stessa Unione Europea.

La portavoce ha infine espresso la speranza che l'UE possa ascoltare con attenzione e attribuire importanza alla risoluzione delle ragionevoli preoccupazioni e delle richieste legittime delle aziende cinesi, evitando di politicizzare e securitizzare le questioni economiche e commerciali, e offrendo un contesto commerciale giusto, trasparente e non-discriminatorio alle imprese cinesi che vogliano investire e svilupparsi in Europa.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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