Ministero degli Esteri cinese: "Gli Stati Uniti smettano di sostenere elementi anti-cinesi e ostili a Hong Kong"

(CRI Online)lunedì 30 dicembre 2024
Ministero degli Esteri cinese:

Durante una conferenza stampa ordinaria del 27 dicembre, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha risposto a una domanda sull'interferenza degli Stati Uniti negli affari di Hong Kong.

Mao Ning ha affermato che i cosiddetti "attivisti democratici", così definiti dagli Stati Uniti, sono in realtà persone fuggite all'estero e da tempo impegnate in attività anti-cinesi e destabilizzanti per Hong Kong, che hanno compromesso lo sviluppo e la stabilità sociale della città e messo seriamente in pericolo la sicurezza nazionale cinese. L'applicazione extraterritoriale della legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong è pienamente coerente con il diritto internazionale e le relative pratiche. Gli Stati Uniti, oltre ad abusare del concetto di sicurezza nazionale e a imporre indiscriminatamente una giurisdizione illegale a braccio lungo, hanno anche attaccato arbitrariamente le legittime azioni della polizia di Hong Kong, violando gravemente lo spirito dello stato di diritto ed esponendo pienamente la propria ipocrisia e i propri doppi standard. La Cina esprime forte insoddisfazione e opposizione a tale comportamento.

La portavoce, dopo aver ribadito che gli affari di Hong Kong sono puramente questioni interne della Cina e non ammettono interferenze esterne, ha chiesto agli Stati Uniti di rispettare sinceramente la sovranità cinese e lo stato di diritto a Hong Kong, cessando di sostenere elementi anti-cinesi e ostili a Hong Kong.

Riguardo alla questione della manipolazione politica da parte dei Paesi interessati, Mao Ning ha affermato che il Canada ha sanzionato funzionari cinesi con il pretesto di presunte "violazioni dei diritti umani" e che la Cina ha adottato contromisure legittime e ragionevoli in conformità con la legge. Ha quindi invitato i Paesi interessati ad affrontare i propri problemi interni e a smettere di utilizzare le questioni relative ai diritti umani come strumento di manipolazione politica.

(Web editor: Zhou Eryou, Renato Lu)

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