Sotto l'ondata dei dazi, volano i prezzi sulle piattaforme e-commerce americane

I consumatori statunitensi stanno iniziando a percepire gli effetti dell'abuso dei dazi da parte dell'amministrazione USA, soprattutto per gli acquisti online. Secondo quanto riportato da diversi media americani, negli ultimi giorni, i prodotti sulle piattaforme di e-commerce statunitensi hanno già iniziato a registrare aumenti di prezzo.

Secondo una notizia della CBS del 25 aprile, dalla seconda settimana di aprile, i venditori sulla piattaforma Amazon US hanno aumentato i prezzi di quasi 1.000 prodotti, con un incremento medio che si aggira intorno al 30%.

Stando a quanto riferito dalla CNN, il 98% dei capi di abbigliamento venduti negli Stati Uniti dipende dalle importazioni. Il Laboratorio di Bilancio dell'Università di Yale ha calcolato che, per l'effetto della politica dei dazi, nel prossimo anno i prezzi dell'abbigliamento negli Stati Uniti potrebbero aumentare del 65%; mentre per le calzature il rincaro potrebbe arrivare fino all'87%.

Secondo la National Retail Federation degli Stati Uniti, se l'imposizione di nuovi dazi dovesse continuare, entro la seconda metà del 2025 le importazioni statunitensi potrebbero diminuire almeno del 20%.

Inoltre, secondo i dati recentemente pubblicati dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, nella settimana dall'11 al 17 aprile, le vendite nette di soia sono diminuite del 50% rispetto alla settimana precedente, mentre quelle di carne suina sono crollate del 72%.