Contesto e considerazioni relative a incontro di alto livello con USA su questioni economiche e commerciali

(CRI Online)mercoledì 07 maggio 2025

Mercoledì 7 maggio il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alle domande dei giornalisti in merito ai colloqui economici e commerciali di alto livello tra Cina e Stati Uniti.

Domanda: nella mattinata del 7 maggio, il Ministero degli Esteri cinese ha annunciato che il vice premier cinese, He Lifeng, avrebbe effettuato una visita ufficiale in Svizzera dal 9 al 12 maggio, dove per l'occasione avrebbe avuto un incontro con il rappresentante statunitense. Potrebbe illustrare il contesto e le considerazioni rilevanti di questo incontro?

Risposta: di recente alti funzionari statunitensi hanno continuato a diffondere informazioni sull'adeguamento delle misure tariffarie e hanno proattivamente trasmesso informazioni alla Cina attraverso vari canali, nella speranza di avviare un dialogo con la Cina su questioni come le tariffe. La Cina ha valutato attentamente le informazioni fornite dagli Stati Uniti e, dopo aver attentamente considerato le aspettative globali, gli interessi del Paese, dell'industria e dei consumatori statunitensi, ha deciso di accettare un dialogo con la parte statunitense.

La posizione della Cina è coerente. Che si tratti di combattere o negoziare, la determinazione della Cina a salvaguardare i propri interessi di sviluppo non cambierà. Così come non cambieranno né la posizione e l'obiettivo della Cina di difendere l'equità e la giustizia internazionale e di preservare l'ordine economico e commerciale globale. In caso di guerra commerciale, la Cina è pronta a resistere fino alla fine, ma se gli USA volessero avviare dei negoziati, la porta della Cina sarà sempre aperta. Ogni dialogo e ogni negoziato devono basarsi sul presupposto del rispetto reciproco, della consultazione paritaria e del reciproco vantaggio.

La Cina è intenzionata a collaborare con tutte le parti per approfondire costantemente una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, rafforzare la comunicazione e il coordinamento, resistere congiuntamente al protezionismo unilaterale e alle prepotenze egemoniche, salvaguardare congiuntamente il libero scambio e il multilateralismo e promuovere la costruzione di una globalizzazione economica inclusiva.

(Web editor: Feng Yuxin, Zhao Jian)

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