Cina e South Centre, dialogo a Ginevra sull'impatto delle tensioni commerciali globali sui Paesi in via di sviluppo

L'8 maggio, ora locale, presso il Palazzo delle Nazioni Unite, la missione permanente della Cina presso l'ONU a Ginevra e il South Centre hanno tenuto congiuntamente un dialogo intitolato "Impatto delle tensioni commerciali globali sui Paesi in via di sviluppo", a cui hanno partecipato oltre 30 Paesi in via di sviluppo, incentrato sulla solidarietà e la cooperazione tra Paesi in via di sviluppo per affrontare gli abusi causati dall'imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti.

I partecipanti hanno affermato che le tariffe e altre misure unilaterali hanno influenzato l'economia mondiale e lo sviluppo economico e sociale dei Paesi in via di sviluppo, e tutte le parti dovrebbero rafforzare il dialogo e la cooperazione per gestire in modo adeguato le differenze.

L'Ambasciatore Chen Xu, rappresentante permanente della Cina, ha sottolineato nel suo discorso che le cosiddette "tariffe reciproche" degli Stati Uniti sono pratiche tipiche dell'unilateralismo e del protezionismo, che privano i Paesi in via di sviluppo di opportunità di sviluppo e impattano in modo grave sull'ordine economico e commerciale globale. La Cina ha sempre aderito all'apertura, alla cooperazione, al concetto di vantaggio reciproco per tutti; essa rafforzerà la cooperazione con altri Paesi in via di sviluppo e continuerà a sostenere il sistema internazionale basato sulle Nazioni Unite e il sistema commerciale multilaterale incentrato sul WTO.