17° anniversario del terremoto di Wenchuan: rinascita dalle rovine e cammino verso la luce

Alle 14:28 del 12 maggio 2008, un improvviso terremoto di magnitudo 8.0 ridusse in un istante Wenchuan, nel Sichuan, in rovina. Circa 70.000 persone persero la vita, 18.000 risultarono disperse e più di 370.000 rimasero ferite. Questa catastrofe portò un dolore indelebile a innumerevoli famiglie. Tuttavia, 17 anni dopo, Wenchuan è risorta dalle sue rovine e i giovani salvati dal terremoto sono ormai cresciuti. Usano le loro storie per interpretare la tenacia e la speranza della vita.

Rinati dopo il disastro, brillano di luce

17 anni fa, durante il terremoto di Wenchuan, la quindicenne Wang Rui fu colpita su entrambe le gambe da pannelli prefabbricati. Dopo più di dieci ore di soccorso, finalmente fu portata in salvo, ma la sua gamba destra dovette essere amputata. Di fronte a un destino spietato, non si arrese, ma scelse di farsi installare delle protesi e di rimettersi in piedi. Grazie all'incoraggiamento della sua famiglia, è diventata una giocatrice di ping-pong e ha vinto numerosi premi alle Paralimpiadi di Tokyo e ai Giochi Paralimpici Asiatici di Hangzhou. Wang Rui ha dichiarato: "Sono una sopravvissuta al terremoto di Wenchuan. Sono grata al tennistavolo per avermi dato una seconda vita e aver portato gloria al mio Paese".

Anche Niu Yu, allora undicenne, perse la gamba destra nel terremoto di Wenchuan, ma non sprofondò nella disperazione. Al contrario, accettò coraggiosamente il suo handicap. Ha partecipato alla mezza maratona di Wenchuan indossando una protesi ed è diventata "la maratoneta più bella della Cina"; si è presentata alla Shanghai Fashion Week indossando una gamba meccanica in acciaio suscitando gli applausi. Oggi, Niu Yu non è solo una fotografa e una videoblogger di brevi video, ma anche una rappresentante della XIV Assemblea del Popolo della provincia del Sichuan e un modello di auto-miglioramento nazionale. Usa la sua storia per ispirare più persone con disabilità ad andare avanti con coraggio.

Da soccorsi a soccorritori

La quattordicenne Yang Lin rischiò la vita per salvare altre persone durante il terremoto di Wenchuan e riportò ferite multiple. Ispirata alle cure e all'assistenza del personale medico dell'Ospedale popolare provinciale del Zhejiang ha deciso di diventare infermiera. Oggi Yang Lin è diventata un'infermiera fondamentale nel reparto di riabilitazione. Mette la sua conoscenza professionale e il suo amore per aiutare sempre più pazienti che necessitano di riabilitazione.

Zhu Yu, una bambina di cinque anni, sopravvisse al terremoto di Wenchuan, ma subì una craniotomia e l'amputazione della gamba sinistra. Affrontò la vita con ottimismo e decise di studiare medicina. Dopo aver sostenuto due volte l'esame di ammissione all'università, è stata ammessa all'Università di Medicina Tradizionale Cinese di Chengdu, come da lei desiderato. Ora, mentre frequenta il terzo anno università, è piena di speranza per il futuro e spera di trasmettere il suo amore a più persone.

Da grande voglio essere voi

Zhang Zili, sei anni, fu salvato dall'Esercito Popolare di Liberazione e dai vigili del fuoco durante il terremoto di Wenchuan. Da grande, ha scelto di diventare pompiere e ha salvato coraggiosamente le persone durante gli incendi boschivi e nelle zone colpite da terremoti. Ha dichiarato: "Quando avevo 6 anni, sono stato salvato dall'Esercito Popolare di Liberazione e dai vigili del fuoco durante il terremoto di Wenchuan. Voglio portare avanti questa eredità".

Il dodicenne Cheng Qiang assistette agli eroici sforzi di salvataggio dei paracadutisti durante il terremoto di Wenchuan e l'idea di diventare un soldato si piantò nel suo cuore. In seguito si arruolò nell'esercito e divenne paracadutista. Ora, in qualità di capo plotone, rimane sempre fermo nella sua scelta e si lancia in avanti senza esitazione quando si trova ad affrontare sfide difficili.

Sono trascorsi diciassette anni, Wenchuan è rinata dalle rovine e anche le persone che un tempo erano state ferite si sono avviate verso una nuova vita. Ricordiamo i nostri compatrioti scomparsi e ricordiamo i salvataggi in momenti critici e l'assistenza reciproca di fronte alle catastrofi. Rendiamo omaggio alla rinascita e auguriamo il meglio a Wenchuan!