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La Cina difenderà i risultati della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale insieme alla comunità internazionale
Durante una conferenza stampa ordinaria del 12 maggio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha risposto a una domanda sul significato della difesa dei risultati della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale nell'attuale contesto caratterizzato dai rischi e dalle sfide che l'ordine internazionale del dopoguerra deve affrontare.
Nel suo intervento, Lin Jian ha sottolineato come le dolorose lezioni della Seconda Guerra Mondiale hanno dimostrato al mondo che il militarismo e la prepotenza non possono in alcun modo rappresentare la via verso la pace e che il gioco a somma zero e l'approccio del "vincitore che prende tutto" non possono costituire una strada per lo sviluppo. A questo proposito, ha richiamato le parole del Presidente cinese Xi Jinping, il quale ha evidenziato che, proprio quando la situazione internazionale diventa più turbolenta e complessa, tanto più è necessario sostenere e rafforzare l'autorità delle Nazioni Unite.
La Cina, in qualità di primo Paese firmatario della Carta delle Nazioni Unite e membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, non permetterà mai un ritorno alla legge della giungla e continuerà a collaborare attivamente con la comunità internazionale per preservare i risultati della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, sostenere il vero multilateralismo, salvaguardare la pace duramente conquistata e impegnarsi per un futuro più luminoso per l'umanità.
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