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Cina: Giappone dovrebbe smettere di abbellire propria storia di aggressione
Durante una conferenza stampa di ruotine del Ministero degli Esteri cinese tenutasi il 13 maggio, il portavoce del dicastero, Lin Jian, ha risposto alle domande di un giornalista riguardanti le recenti dichiarazioni del Capo segretario di gabinetto del Giappone, Hayashi Yoshimasa, su questioni storiche.
Lin Jian ha dichiarato che la Cina ha preso nota delle notizie relative. Secondo la parte cinese, comprendere e affrontare correttamente la storia è un prerequisito fondamentale per il rientro del Giappone nella comunità internazionale dopo la seconda guerra mondiale, la base politica per lo sviluppo delle relazioni con i Paesi vicini e, soprattutto, un criterio per verificare se il Giappone rispetterà gli impegni di sviluppo pacifico.
Fino ad oggi, tuttavia, il Giappone non ha riflettuto a fondo sulle colpe della propria aggressione, ma si dilunga piuttosto in commenti e critiche riguardo il giusto appello della Cina e della Russia agli sforzi congiunti per salvaguardare la verità della storia e lavorare per la pace nel mondo, il che, ancora una volta, riflette l'errato atteggiamento della parte giapponese nell'affrontare la questione della storia, cosa a cui la Cina si oppone fermamente.
Quest'anno segna l'80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'aggressione giapponese e nella Guerra Mondiale contro il Fascismo. La Cina esorta il Giappone a riflettere profondamente sulle proprie colpe storiche, a trarre lezioni dalla storia con atteggiamento responsabile verso il passato, il popolo e il futuro, a rompere definitivamente con ogni tentativo di abbellire la propria storia di aggressione. Il Giappone deve perseverare sulla via dello sviluppo pacifico e guadagnarsi, con azioni concrete, la fiducia dei vicini Paesi asiatici, nonché della comunità internazionale.
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