La Cina sollecita un'azione internazionale per porre fine alla crisi di Gaza

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 14 maggio 2025

Martedì 13 maggio la Cina ha invitato la comunità internazionale ad adottare misure urgenti per porre fine alla tragedia umanitaria a Gaza.

"Gaza è diventata un vero inferno. I continui bombardamenti e raid di Israele causano vittime civili ogni giorno", ha dichiarato Fu Cong, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, durante il briefing del Consiglio di Sicurezza.

Considerando che quasi mezzo milione di persone a Gaza stanno affrontando una fame a livelli catastrofici, Fu ha esortato Israele a rispettare il diritto internazionale umanitario e a revocare il blocco per consentire un accesso senza restrizioni a cibo, medicine e altri beni essenziali.

Fu ha inoltre chiesto la protezione degli operatori umanitari e l'assunzione di responsabilità per le loro morti, sottolineando che oltre 400 operatori umanitari sono stati uccisi nel conflitto e sottolineando la necessità di salvaguardare le agenzie umanitarie.

"La Cina esorta Israele a cessare immediatamente i suoi attacchi militari su Gaza", ha dichiarato Fu, osservando che l'azione militare non può risolvere il conflitto e non fa che prolungare la crisi umanitaria.

Accogliendo con favore il recente rilascio di un ostaggio americano, Fu ha invitato gli Stati Uniti a svolgere un ruolo equo e costruttivo nel raggiungimento di un cessate il fuoco.

Riaffermando il sostegno di lunga data della Cina alla soluzione dei due Stati, ha esortato la comunità internazionale a respingere le azioni unilaterali che compromettono gli sforzi di pace e a sostenere il dialogo politico.

Ha espresso la speranza che una conferenza ad alto livello sulla soluzione dei due Stati a giugno contribuisca a costruire un consenso verso una soluzione duratura.

La Cina continuerà a collaborare con la comunità internazionale per porre fine alla guerra e raggiungere una "soluzione globale, giusta e duratura della questione palestinese", ha affermato Fu.

(Web editor: Yang Luyuan, Renato Lu)

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