Gli Stati Uniti adeguano le tariffe aggiuntive sulla Cina

(CRI Online)giovedì 15 maggio 2025

Secondo quanto reso noto il 14 maggio dal Ministero del Commercio cinese, ai sensi dell'Ordine esecutivo "Modifica delle tariffe reciproche per riflettere le discussioni con la Repubblica Popolare Cinese" emesso il 12 maggio dalla Casa Bianca, dalle 00:01 (ora orientale USA) del 14 maggio, gli Stati Uniti hanno revocato un totale del 91% dei dazi imposti sui prodotti cinesi (inclusi i prodotti provenienti dalla Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong e da quella di Macao) stabiliti dall'Ordine esecutivo n.14259 dell'8 aprile 2025 e dall'Ordine esecutivo n.14266 del 9 aprile 2025.

Gli USA hanno inoltre modificato le misure di tariffe reciproche del 34% sui prodotti cinesi (inclusi i prodotti provenienti dalla Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong e da quella di Macao) imposte dall'Ordine esecutivo n.14257 del 2 aprile 2025, di cui il 24% è stato sospeso per 90 giorni, mentre il restante 10% è stato mantenuto. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno abbassato o annullato le tariffe aggiuntive sui pacchi di piccolo valore provenienti dalla Cina (inclusi i pacchi di piccolo valore provenienti dalla Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong), ridotto l'aliquota fiscale ad valorem per la posta internazionale dal 120% al 54% e annullato la misura originariamente prevista per aumentare l'imposta specifica da 100 a 200 dollari USA a pezzo a partire dal 1° giugno 2025.

Alla luce del fatto che gli Stati Uniti hanno revocato, sospeso o modificato i dazi aggiuntivi sulla Cina, in conformità con gli accordi raggiunti durante i colloqui economici e commerciali ad alto livello tra Cina e Stati Uniti, la Cina modifica di conseguenza le contromisure tariffarie e non tariffarie nei confronti degli Stati Uniti.

(Web editor: Yang Luyuan, Renato Lu)

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