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La Cina si impegna a continuare a contribuire alla salute globale
La 78ª Assemblea mondiale della sanità, a Ginevra, Svizzera. (19 maggio 2025 - Xinhua/Lian Yi)
La delegazione cinese alla 78ª Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) ha informato la stampa sui recenti sviluppi della Cina in ambito sanitario e sul suo contributo alla governance sanitaria globale, ribadendo l'impegno del Paese nella costruzione di una comunità globale per la salute per tutti.
In una conferenza stampa di sabato 17 maggio, Lei Haichao, capo della Commissione Nazionale per la Salute (NHC) cinese e leader della delegazione cinese, ha affermato che la Cina sostiene il principio di mettere le persone e la vita al primo posto e ha avviato 18 importanti programmi a livello nazionale nell'ambito della sua strategia globale per la salute pubblica, la Healthy China Initiative.
Secondo Lei, l'aspettativa di vita media in Cina è salita a 79 anni nel 2024, mentre i tassi di mortalità materna e infantile hanno raggiunto minimi storici.
Lei ha sottolineato che la Cina è profondamente coinvolta nella governance sanitaria globale, contribuendo costantemente con la sua saggezza e la sua forza alla costruzione di una comunità globale per la salute di tutti. Ha ribadito il fermo impegno della Cina per il multilateralismo e il suo forte sostegno all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel suo ruolo centrale e di coordinamento nelle questioni sanitarie globali.
Ha aggiunto che la Cina accoglie con favore le riforme interne dell'OMS volte a migliorare l'efficienza e a servire meglio i suoi Stati membri, ed è pronta a partecipare al processo attraverso il supporto finanziario e di personale.
Pazienti parlano con un medico esperto in un ospedale nella prefettura autonoma Bouyei-Miao di Qianxinan, provincia sud-occidentale cinese del Guizhou. (24 aprile 2025 - Xinhua/Liu Yongzhen)
In merito alla proposta relativa a Taiwan, Chen Xu, rappresentante permanente della Cina presso l'Ufficio delle Nazioni Unite (ONU) a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, ha ribadito la posizione chiara e coerente della Cina secondo cui la partecipazione di Taiwan all'Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) deve essere gestita in stretta conformità con il principio di una sola Cina, come stabilito dalla Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dalla Risoluzione 25.1 dell'AMS.
"Ci opponiamo fermamente a qualsiasi proposta relativa a Taiwan", ha affermato Chen. Ha sottolineato che, in base al principio di una sola Cina, il governo centrale ha predisposto le opportune disposizioni per la partecipazione di Taiwan alle questioni sanitarie globali. Nell'ultimo anno, 12 esperti di Taiwan sono stati autorizzati a partecipare alle attività tecniche dell'OMS in 11 gruppi. Ha aggiunto che qualsiasi scambio tecnico che coinvolga Taiwan e che rispetti il principio di una sola Cina può procedere senza intoppi.
Partecipante riceve un massaggio con agopuntura durante un evento di medicina tradizionale cinese al Palais des Nations di Ginevra, Svizzera. (28 ottobre 2024 - Xinhua/Lian Yi)
Yu Yanhong, direttore dell'Amministrazione Nazionale Cinese di Medicina Tradizionale Cinese (MTC) della Cina, ha affermato che la Cina ha sfruttato appieno i vantaggi e il potenziale unici della MTC per promuovere una copertura sanitaria universale, offrendo servizi di MTC di alta qualità, efficienti, convenienti e accessibili a tutta la popolazione in tutte le fasi della vita.
La Cina mantiene una stretta collaborazione con l'OMS, ha sottolineato Yu, citando l'inclusione, per la prima volta, di un capitolo sulla medicina tradizionale nell'undicesima revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie.
Xia Gang, vicedirettore dell'Amministrazione Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, ha osservato che negli ultimi anni la Cina ha attivamente esplorato strategie di controllo delle malattie adattate alle condizioni nazionali, ottenendo risultati positivi, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di sistemi di monitoraggio e allerta precoce.
Xia ha aggiunto che la Cina continuerà a sostenere il ruolo di leadership e coordinamento dell'OMS nella governance della salute pubblica globale, ad adempiere ai propri obblighi ai sensi del Regolamento Sanitario Internazionale e del relativo accordo sulla pandemia, e ad adoperarsi per salvaguardare la sicurezza sanitaria pubblica globale.
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