Ministero degli Esteri cinese: Organizzazione Internazionale di Mediazione risponde all'era della cooperazione win-win

Il 20 maggio la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto la seguente domanda: il Ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, prenderà parte alla cerimonia per la firma della Convenzione sull'istituzione dell'Organizzazione Internazionale per la Mediazione. Potrebbe la portavoce illustrare ulteriormente le disposizioni relative e le considerazioni della parte cinese nel promuovere l'istituzione di tale organizzazione?

Mao Ning ha risposto affermando che nel 2022 la Cina e altri 20 Paesi accomunati da posizioni simili, hanno lanciato congiuntamente un'iniziativa per istituire un'Organizzazione Internazionale per la Mediazione. Grazie agli sforzi di tutte le parti, sono stati completati i negoziati per la Convenzione sull'istituzione dell'Organizzazione Internazionale per la Mediazione ed è stato concordato all'unanimità di stabilire la sede generale dell'Organizzazione a Hong Kong. Circa 60 rappresentanti di alto livello provenienti da Paesi asiatici, africani, latinoamericani ed europei, e circa 20 organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite, presenzieranno alla cerimonia della firma il 30 maggio.

L'Organizzazione Internazionale per la Mediazione si conforma alla tendenza dei tempi della cooperazione di mutuo beneficio e contribuisce a promuovere la governance globale nel campo dello stato di diritto verso una direzione più giusta e ragionevole. La Cina accoglie con favore il fatto che un maggior numero di Paesi sostengano e partecipino attivamente all'istituzione dell'Organizzazione, affinché salvaguardi meglio l'equità e la giustizia internazionale.