Ricercatori cinesi scoprono nuove specie microbiche a bordo della stazione spaziale

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 21 maggio 2025

I ricercatori hanno annunciato la scoperta di una nuova specie microbica nella stazione spaziale cinese per la prima volta, battezzandola Niallia tiangongensis, secondo quanto riportato dalla China Manned Space Agency (CMSA).

Essendo una delle forme di vita più antiche e diversificate della Terra, i microrganismi sono minuscoli ma onnipresenti. La specie appena scoperta rappresenta microbi precedentemente sconosciuti che non erano mai stati documentati o studiati dagli scienziati.

L'ambiente unico della stazione spaziale, caratterizzato da microgravità, radiazioni, confinamento e limitazioni nutrizionali, affascina da tempo i ricercatori per la sua potenziale capacità di ospitare specie microbiche sconosciute.

Nel maggio 2023, l'equipaggio della Shenzhou-15 ha raccolto campioni microbici di superficie utilizzando salviette sterili, conservandoli a basse temperature in orbita. Successive analisi a terra hanno rivelato la nuova specie di Niallia tiangongensis, confermata attraverso metodi multidisciplinari che includono analisi morfologica, sequenziamento del genoma, studi filogenetici e profilazione metabolica, ha affermato la CMSA.

I microrganismi impiegano meccanismi biologici unici per adattarsi agli stress dell'ambiente spaziale, che a loro volta plasmano le loro caratteristiche metaboliche e fisiologiche.

Secondo la CMSA, Niallia tiangongensis dimostra un'eccezionale resistenza allo stress, mantenendo l'equilibrio redox cellulare e garantendo una crescita robusta in condizioni estreme regolando la biosintesi del bacillitiolo (BSH) per contrastare lo stress ossidativo indotto dallo spazio.

Mostra capacità distintive nella formazione di biofilm e nella riparazione dei danni da radiazioni, rendendola una pianta "tuttofare" altamente adattabile agli ambienti spaziali.

Questa scoperta offre nuove prospettive scientifiche: i nuovi meccanismi di adattamento delle specie potrebbero ispirare strategie mirate di controllo microbico con applicazioni nei settori aerospaziale, agricolo, industriale e sanitario. Inoltre, la sua capacità di utilizzare composti organici suggerisce percorsi promettenti per un utilizzo sostenibile delle risorse.

Mentre la stazione spaziale cinese continua a funzionare a lungo termine, i ricercatori prevedono progressi significativi nello studio dei composti bioattivi microbici, delle risorse genetiche e delle funzioni metaboliche, con potenziali benefici sostanziali per applicazioni scientifiche e pratiche sulla Terra.

I risultati scientifici correlati sono stati pubblicati online sull'International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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