Colloquio telefonico tra Xi Jinping e Macron

Nel pomeriggio del 22 maggio, il Presidente cinese Xi Jinping ha sostenuto un colloquio telefonico su invito con il Presidente francese Emmanuel Macron.

Xi Jinping ha rimarcato: "Durante la mia visita in Francia del maggio scorso, i nostri Paesi hanno concordato unanimemente di valorizzare lo spirito delle relazioni diplomatiche sino-francesi, caratterizzato da indipendenza, autonomia, comprensione reciproca, visione lungimirante e mutuo beneficio, arricchendolo di nuovi contenuti contemporanei".

Il leader cinese ha inoltre sottolineato: "Quest'anno ricorre l'80° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale Antifascista e della fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Tanto più si complica lo scenario internazionale, tanto più Cina e Francia devono operare scelte strategiche illuminate, costituendo insieme una forza stabile per la tutela dell'ordine internazionale, una forza dinamica per la crescita globale e una forza progressista per la cooperazione multilaterale".

Xi Jinping ha proseguito: "La Cina riconosce invariabilmente l'Europa quale polo autonomo nel contesto multipolare mondiale, sostenendo il consolidamento dell'autonomia strategica europea e un suo ruolo più incisivo sulla scena internazionale. Siamo determinati a collaborare con i partner europei nell'affrontare le sfide globali, conseguendo risultati vantaggiosi per tutti e benefici per il mondo intero".

Macron ha risposto: "Le relazioni tra Francia e Cina e quelle tra Unione Europea e Cina assumono un'importanza strategica di portata mondiale. Indipendentemente dalle evoluzioni del quadro internazionale, la Francia accorda priorità assoluta ai legami con la Cina, ribadendo il proprio incrollabile impegno verso il principio di 'una sola Cina'. Aspiriamo a potenziare con i partner cinesi la cooperazione economico-commerciale, gli investimenti e i progetti concreti in ogni ambito, preservando la dinamica positiva dello sviluppo bilaterale e favorendo nuovi traguardi nei rapporti franco-cinesi".