Scienziati cinesi sviluppano modello di intelligenza artificiale per prevedere i brillamenti stellari

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 28 maggio 2025
Scienziati cinesi sviluppano modello di intelligenza artificiale per prevedere i brillamenti stellari
Brillamento solare con un'espulsione di massa coronale. (Foto per gentile concessione della Beijing Normal University via Xinhua)

Scienziati cinesi hanno sviluppato FLARE, un modello di intelligenza artificiale (IA) all'avanguardia progettato per prevedere i brillamenti stellari, offrendo uno strumento rivoluzionario per la ricerca astronomica, ha annunciato martedì 27 maggio l'Institute of Automation dell'Accademia Cinese delle Scienze (CAS).

Il modello, sviluppato congiuntamente dai ricercatori dell'Institute of Automation del CAS e degli Osservatori Astronomici Nazionali del CAS, sfrutta la piattaforma di ricerca intelligente integrata ScienceOne per analizzare i dati stellari e prevedere le eruzioni magnetiche sulle stelle.

I brillamenti stellari sono improvvise esplosioni di energia causate dal rilascio di campi magnetici nelle atmosfere di una stella. Contengono indizi fondamentali per comprendere la struttura stellare, l'evoluzione, l'attività magnetica e il potenziale abitativo degli esopianeti, ha affermato Chen Yingying, ricercatore dell'Institute of Automation.

"La ricerca ha dimostrato che diverse proprietà fisiche delle stelle, come età, velocità di rotazione e massa, così come le registrazioni storiche dei brillamenti, sono significativamente correlate ai brillamenti stellari", ha affermato Chen.

Tuttavia, i dati osservativi limitati hanno ostacolato studi approfonditi. Prevedere con precisione il momento in cui si verificano i brillamenti stellari è diventato un compito importante negli studi astronomici, ha affermato Chen.

Il ricercatore ha inoltre spiegato che FLARE colma questa lacuna integrando le proprietà fisiche di una stella con le registrazioni storiche dei brillamenti attraverso la sua architettura unica, che combina moduli soft prompt e moduli residual record fusion, per migliorare l'estrazione delle caratteristiche dalle curve di luce e, di conseguenza, migliorare significativamente l'accuratezza delle previsioni.

In particolare, il modello dimostra un certo livello di adattabilità, consentendo previsioni precise dei brillamenti basate su diversi modelli di curve di luce di stelle diverse.

Anche per la stessa stella con diversi modelli di variabilità, è possibile ottenere previsioni precise, ha affermato Chen.

Il documento di ricerca che descrive in dettaglio lo sviluppo di FLARE è stato accettato dalla 34a Conferenza Internazionale Congiunta sull'Intelligenza Artificiale, una delle principali conferenze mondiali sull'intelligenza artificiale.

(Web editor: Feng Yuxin, 张悦)

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