Il porto di Alashankou nello Xinjiang gestisce oltre 3.000 treni merci Cina-Europa tra gennaio e maggio

Vista del porto di Alashankou, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, nella Cina nord-occidentale. (17 maggio 2024 - Xinhua)

Lunedì 26 maggio, il porto di Alashankou, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, nella Cina nord-occidentale, ha gestito oltre 3.000 treni merci Cina-Europa (Asia centrale) quest'anno, contribuendo in modo significativo alla stabilità e al buon funzionamento delle filiere industriali e di approvvigionamento globali, secondo le autorità ferroviarie.

Alashankou è un hub cruciale che collega la Cina con l'Asia Centrale e l'Europa. Attualmente, 123 tratte ferroviarie merci Cina-Europa (Asia Centrale) transitano per il porto di Alashankou, collegando 21 Paesi, tra cui Germania e Polonia.

Questi treni trasportano oltre 200 categorie di merci, che vanno dai veicoli a nuova energia e componenti meccanici all'elettronica e ai beni di consumo quotidiano.

"Gestiamo un 'canale verde' attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per garantire il buon funzionamento dei treni merci Cina-Europa", ha affermato Yang Peng, membro dello staff della stazione ferroviaria di Alashankou.

"Quest'anno, la stazione ha gestito in media oltre 21 viaggi di treni merci Cina-Europa al giorno, con un picco di 30 viaggi in un solo giorno", ha aggiunto Yang.

Negli ultimi anni, le autorità ferroviarie dello Xinjiang hanno costantemente migliorato la capacità logistica del porto, con la regione che ora gestisce oltre il 50% del volume totale di treni merci Cina-Europa della Cina.

Solo nel 2024, i porti di Horgos e Alashankou della regione hanno gestito 16.400 viaggi di treni merci Cina-Europa, con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente.