Rapporto evidenzia la visione marittima della Cina e la cooperazione internazionale sulla governance degli oceani

Allevamento di pescatori a Dongxing, nella regione autonoma del Guangxi Zhuang, Cina meridionale. (16 dicembre 2024 - Xinhua/Cao Yiming)

In occasione della 17a Giornata Mondiale degli Oceani, domenica 8 giugno è stato pubblicato a Shanghai un nuovo rapporto che mette in luce le idee innovative e l'esperienza pratica della Cina nella governance degli oceani.

Intitolato "Una comunità marittima dal futuro condiviso e uno sviluppo sostenibile degli oceani - Azioni congiunte della Cina e dei suoi partner globali", il rapporto propone di promuovere la sostenibilità degli oceani attraverso quattro dimensioni chiave: innovazione tecnologica, cooperazione normativa, scambi interpersonali e sicurezza marittima.

Il rapporto, risultato chiave del Forum di Shanghai 2025 per una comunità marittima dal futuro condiviso, è stato elaborato congiuntamente da oltre 200 rappresentanti di agenzie governative, imprese marittime, istituzioni accademiche e think tank.

Ricordando che quest'anno ricorre il sesto anniversario della proposta di costruire una comunità marittima dal futuro condiviso, Chu Beiping, presidente della Shanghai Maritime University, ha affermato che la visione della Cina offre nuove prospettive per la cooperazione globale in un contesto di crescenti sfide marittime.

Awni Behnam, presidente onorario dell'International Ocean Institute, ha dichiarato in un videomessaggio che il lancio di questo rapporto rappresenta un contributo alla creazione di una comunità marittima dal futuro condiviso e una testimonianza del duraturo spirito di cooperazione multilaterale nel settore oceanico.

"Questo lancio giunge in un momento di riflessione e azione strettamente allineato allo spirito della Giornata Mondiale degli Oceani", ha affermato Behnam.

Esperti e rappresentanti di oltre 20 Paesi si sono riuniti all'evento per discutere di governance e sostenibilità oceanica globale. Hanno sottolineato che il rapporto dimostra il forte impegno della Cina nella cooperazione internazionale e potrebbe fornire un prezioso contributo alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani del 2025, esprimendo al contempo la speranza di un più ampio consenso globale sulla protezione e l'uso sostenibile dell'ambiente marino.

Secondo Rizka Ardya, rappresentante di Frontier Logistics Indonesia, l'industria marittima cinese sostiene la propria crescita, contribuendo al contempo a trainare l'economia globale, stabilizzare le catene di approvvigionamento e promuovere uno sviluppo condiviso.