Esperto scientifico italiano chiede legami più stretti con Cina, difende libero scambio in agricoltura

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 19 giugno 2025
Esperto scientifico italiano chiede legami più stretti con Cina, difende libero scambio in agricoltura
Massimo Vincenzini, presidente dell'Accademia dei Georgofili, intervistato dall'Agenzia di Stampa Xinhua nel suo ufficio presso l'Accademia dei Georgofili, a Firenze, Italia. (Xinhua/Laura Della Corte)

Il presidente dell'Accademia dei Georgofili, Massimo Vincenzini, ha sottolineato l'importanza del libero scambio e ha esortato scambi scientifici più stretti in ambito agricolo tra Italia e Cina, per promuovere la pace e lo sviluppo reciproco.

In un'intervista rilasciata di recente a Xinhua, Vincenzini ha affermato che le recenti controversie tariffarie avviate dagli Stati Uniti hanno danneggiato il settore agricolo italiano.

"È diventata una questione politica, che potrebbe sollevare ostacoli e barriere al libero scambio", ha affermato. "La nostra accademia è sempre stata favorevole all'apertura dei mercati. È stata tra le prime in Europa a sostenere il libero scambio da un punto di vista economico, e mantiene ancora oggi la stessa posizione".

Fondata nel 1753 a Firenze, l'Accademia dei Georgofili è la più antica istituzione scientifica italiana dedicata all'agricoltura e alle scienze naturali. Promuove lo sviluppo agricolo attraverso attività accademiche come conferenze e pubblicazioni.

"Italia e Cina hanno entrambe una ricca tradizione agricola e una lunga storia. Condividere le nostre esperienze è una forma fondamentale di cooperazione che ci aiuta a non ripetere gli errori e ci permette di sostenerci a vicenda", ha affermato Vincenzini.

Nel 2021, l'Accademia ha pubblicato un'edizione italiana del Nongshu, un antico trattato agricolo cinese scritto da Wang Zhen durante la dinastia Yuan (1271-1368). Confrontandolo con testi italiani contemporanei, gli studiosi dell'Accademia hanno individuato notevoli somiglianze negli attrezzi e nelle tecniche agricole.

"È stata una scoperta meravigliosa", ha detto Vincenzini a Xinhua. "Il legame con la terra, profondamente radicato sia nella cultura agricola cinese che in quella italiana, trascende le barriere linguistiche e avvicina le nostre culture".

Il 12 giugno, l'Accademia ha inaugurato una statua del defunto scienziato agricolo cinese Yuan Longping, noto come il "Padre del riso ibrido". La scultura, donata da Wu Weishan, curatore del Museo Nazionale d'Arte della Cina, rimarrà permanentemente in esposizione all'Accademia.

"Tutti coloro che si occupano di scienze agrarie conoscono Yuan Longping", ha dichiarato Vincenzini. "È stato uno scienziato eccezionale che ha avuto un impatto profondo nella lotta globale contro la fame".

Vincenzini ha espresso la speranza che l'inaugurazione e gli eventi correlati aprano la strada a una più ampia cooperazione con la Cina, affermando "Siamo aperti a qualsiasi forma di scambio o accordo in ambito scientifico".

"L'agricoltura è fondamentale per la sopravvivenza umana. È anche l'attività umana più cruciale in tempi di pace. Promuovere l'agricoltura significa sostenere la pace".

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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