L'UE si prepara ad adottare ulteriori misure tariffarie per esercitare pressioni sugli Stati Uniti

Il Financial Times, quotidiano britannico, ha riportato il 24 giugno che Björn Seibert, capo di gabinetto della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ha dichiarato la necessità per l'Unione Europea di coordinare internamente la propria strategia e predisporre ulteriori misure tariffarie di ritorsione prima della scadenza negoziale del 9 luglio con gli Stati Uniti, al fine di configurare una "minaccia concreta" nei confronti degli USA.

Seibert ha sollecitato il sostegno degli Stati membri per un piano di imposizione di dazi su prodotti statunitensi per 95 miliardi di euro, precisando che Bruxelles sta elaborando anche misure nel comparto dei servizi, incluse tassazioni sulle multinazionali tecnologiche statunitensi e restrizioni nell'accesso delle aziende USA agli appalti pubblici europei.

Un portavoce dell'UE ha confermato che le misure di ritorsione in risposta ai dazi statunitensi sono oggetto di discussione interna. Qualora i negoziati tra UE e USA non producessero esiti adeguati, l'Unione Europea mantiene aperta l'opzione delle contromisure.