Risposta della Cina a investimento Gran Bretagna per indagare "attività di spionaggio" cinesi

Il Segretario di Stato britannico per gli affari esteri, David Lammy, ha dichiarato giorni fa che il Paese investirà 800 milioni di dollari per indagare sulle cosiddette "attività di spionaggio" cinesi. A tal proposito, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha dichiarato nella conferenza stampa ordinaria che la parte cinese non accetterà mai alcuna diffamazione, denigrazione e accusa infondata.‌

‌Guo Jiakun ha affermato che Cina e Gran Bretagna sono entrambi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e tra le principali economie mondiali. Sviluppare relazioni bilaterali e rafforzare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa è nell'interesse di entrambi i Paesi e del mondo. Ha inoltre sottolineato che la Cina persegue un cammino di sviluppo pacifico, non costituisce una minaccia per nessun Paese e non interferisce negli affari interni di altri Paesi. La parte cinese desidera sviluppare le relazioni sino-britanniche sulla base del reciproco rispetto e della corretta gestione delle divergenze, ma non accetterà mai alcuna diffamazione e denigrazione.