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Entra in funzione la seconda fase del più grande impianto di estrazione di gas offshore della Cina
Vista aerea scattata della centrale energetica Deep Sea No. 1, nella provincia insulare di Hainan, nella Cina meridionale. (aprile 2025 - CNOOC via Xinhua) |
La China National Offshore Oil Corporation (CNOOC) ha annunciato mercoledì 25 giugno la piena operatività della seconda fase del suo principale impianto estrattivo di gas nel Mar Cinese Meridionale, segnando il completamento del più grande sviluppo di gas naturale offshore del Paese fino ad oggi.
Questo progresso porta l'impianto, denominato Shenhai Yihao o Deep Sea No. 1, alla sua capacità produttiva progettata di 4,5 miliardi di metri cubi all'anno, secondo CNOOC, il più grande produttore di petrolio e gas offshore in Cina.
Il giacimento di gas vanta riserve geologiche accertate di oltre 150 miliardi di metri cubi di gas naturale. La produzione della prima fase del progetto è iniziata a giugno 2021.
Il gas naturale estratto dall'impianto viene trasportato ai terminali costieri di Hong Kong, Sanya (Hainan) e Zhuhai (Guangdong), rifornendo regioni economiche chiave e integrandosi nella rete nazionale di gasdotti.
La seconda fase del progetto rappresenta lo sviluppo di gas in acque profonde più impegnativo finora realizzato dal Paese, poiché opera alle temperature e alle pressioni più elevate mai riscontrate nell'esplorazione offshore nazionale. Inoltre, si tratta dello sviluppo di gas più profondo della Cina, operando a profondità d'acqua superiori a 1.500 metri e con pozzi profondi oltre i 5.000 metri.
Il responsabile di progetto Liu Kang ha affermato che l'infrastruttura di produzione e le competenze tecniche acquisite attraverso il progetto contribuiranno alle future complesse esplorazioni di petrolio e gas in acque profonde, rafforzando il ruolo delle risorse marine nel supporto dell'approvvigionamento energetico nazionale.
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